JPMorgan Chase si lancia nella corsa all’AI generativa con il brand IndexGPT
Il gigante dei servizi finanziari JPMorgan Chase ha depositato una domanda di trademark per IndexGPT, entrando così nella corsa alla creazione di uno strumento di AI generativa per scopi commerciali.
La domanda di trademark è stata depositata presso lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) l’11 Maggio per i caratteri “IndexGPT”, che secondo JPMorgan dovranno essere utilizzati nel business.
L’immagine qui sopra mostra il testo in caratteri standard che accompagna la domanda di marchio di JPMorgan — “senza rivendicare alcuno stile, dimensione o colore particolare del carattere”.
IndexGPT sarà utilizzato in diverse unità aziendali, tra cui la pubblicità, la consulenza aziendale e vari servizi software as a service (SAAS) incentrati sulla finanza.
Il deposito del trademark di JPMorgan riflette il pensiero di Jamie Dimon, CEO dell’azienda, sull’intelligenza artificiale (AI). Ad Aprile, Dimon ha rivelato che l’azienda ha in produzione oltre 300 casi d’uso legati all’IA per il rischio, la prospezione, il marketing, l’esperienza cliente e la prevenzione delle frodi. Ha dichiarato:
“‘AI e il materiale grezzo che la alimenta, i dati, saranno fondamentali per il futuro successo della nostra azienda — l’importanza di implementare nuove tecnologie non può essere sovrastimata.”
JPMorgan ha intenzione di fornire ai propri dipendenti ChatGPT e altri strumenti di modelli linguistici di grandi dimensioni.
Sebbene i giganti tecnologici di tutti i settori stiano adottando rapidamente le AI generative, Apple ha fatto un’inversione di rotta limitando l’uso di ChatGPT e di strumenti simili.
Un documento interno ha rivelato le preoccupazioni di Apple per la possibile violazione di dati sensibili.
Oltre a sottolineare il timore di esporre dati riservati, Apple ha anche limitato in modo specifico l’uso dello strumento di intelligenza artificiale Copilot di GitHub, un’applicazione di proprietà di Microsoft che automatizza la scrittura di codice software.
