accusato di appartenere ad un gruppo satanista e neonazista

La sezione antiterrorismo della Digos ha arrestato a Bolzano, oggi 12 febbraio, un 15enne accusato di appartenere ad un gruppo neonazista e satanista. L’arresto è scattato all’alba di questa mattina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i minori di Bolzano. Gravi e pesanti le accuse nei confronti del minorenne: partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo, fabbricazione e utilizzato di materiale esplosivo, porto abusivo di armi, danneggiamento aggravato e detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.

Il folle progetto del 15enne

Durante l’arresto gli agenti della Digos hanno sequestrato anche due computer, uno smartphone, un’ascia e materiale vario che confermerebbe la sua appartenenza e militanza in un gruppo satanista e neonazista. Il ragazzo si sarebbe unito ad un gruppo di estrema destra e sarebbe stato molto attivo sui canali Telegram. Secondo quanto trapelato dall’indagine sembra che il gruppo stava organizzando un’azione terroristica nella cosiddetta “Settimana del terrore”.

La Questura ritiene che il 15enne era uno dei membri più attivi nella preparazione del piano, dimostrando la sua fedeltà al gruppo con azioni eversive come la riproduzione dei simboli della setta sui muri e nei vicoli vicino ad un impianto sportivo della zona.

Paolo Sartori, questore di Bolzano, ha sottolineato la delicatezza della questione, non solo per la minore età del ragazzo, ma anche per il contesto eversivo e terroristico internazionale della vicenda e soprattutto per i progetti di atti terroristici e addirittura omicidi che i membri del gruppo stavano concretamente organizzando.

Foto di repertorio