approvata la mozione di fratelli d’italia lainate per intitolare un’area alle “vittime martiri delle foibe ed agli esuli giuliano-dalmati”.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday
In data 28 ottobre, il Consiglio Comunale di Lainate ha approvato all’unanimità la nostra mozione per intitolare un luogo pubblico alla memoria delle vittime delle Foibe. Questa decisione segna un passo significativo nel riconoscimento di una tragedia che ha profondamente segnato la storia italiana e sottolinea l’importanza di una memoria condivisa. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, nelle terre dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, regioni a maggioranza italiana, si verificarono violenze da parte delle milizie jugoslave guidate da Tito, violenze che si intensificarono alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Le foibe, cavità naturali del territorio carsico, furono utilizzate come luoghi di esecuzione e occultamento di migliaia di vittime italiane. A seguito della firma del Trattato di Pace del 1947, che assegnava questi territori alla Jugoslavia, circa 350.000 italiani furono costretti all’esodo, lasciando le loro terre d’origine per cercare rifugio in Italia, spesso affrontando ulteriori difficoltà e resistenza. Inoltre, secondo le stime più ricorrenti, gli italiani gettati nelle profondissime cavità naturali, dette “foibe”, diffusissime in Istria e sulla costa dalmata, furono oltre 22.000. Il luogo scelto per la commemorazione è il parchetto situato all’angolo tra via Sicilia e via Adige, accanto alla scuola primaria Domenico Ghezzi a Grancia a Lainate (nelle foto). Questo spazio simbolico onorerà il ricordo di quanti hanno sofferto a causa delle Foibe. Tuttavia, sono state molteplici le modifiche apportate alla nostra mozione. Riteniamo che le proposte, in particolare quelle di una parte della minoranza, dovrebbero essere valutate per il loro contenuto piuttosto che influenzate da logiche partito. Per ottenere l’approvazione, abbiamo dovuto rinunciare anche “all’installazione di una struttura, fissa o mobile, per esporre la bandiera italiana (o in alternativa si poteva pensare ad un murales raffigurante la stessa) in occasione delle celebrazioni del 10 febbraio per rendere omaggio alle vittime.” Crediamo fermamente che la bandiera italiana rappresenti un simbolo di unità nazionale e avrebbe evidenziato l’importanza di onorare le vittime delle Foibe come una tragedia che ha colpito l’intera nazione. Ciononostante siamo soddisfatti di aver raggiunto un accordo che consente di commemorare questo doloroso capitolo della nostra storia, dimostrando il nostro impegno per la comunità. Resteremo vigili su come l’attuale amministrazione intenderà onorare l’impegno preso e garantire che queste commemorazioni siano portate avanti con il rispetto che meritano. Fratelli d’Italia Lainate