Beppe Sala spinge su Area C nei weekend, imprenditori: “Danno alle attività commerciali”



Si riaccende la polemica sull’ipotesi di attivazione dell’Area C anche nei fine settimana. Dopo lo stop al progetto, voluto dal ministero dei Trasporti, il sindaco di Milano Beppe Sala si è detto nuovamente convinto di proseguire in tale direzione. Resta da capire quali saranno le soluzioni da adottare. Intanto, il centro destra e diverse associazioni si sono schierate nettamente contro la misura, considerata da molti poco utile nel contrastare l’inquinamento e penalizzante per i commercianti. 

Un “chiaro no” da parte di Confcommercio

Confcommercio Milano ha lanciato un sondaggio flash per capire quale sarebbe l’accoglienza della nuova misura. Su 549 imprese rispondenti alla survey, quasi il 90% si è schierato contro l’Area C a pagamento anche il sabato e la domenica. Dal sondaggio è emerso che il 77% degli imprenditori reputa il progetto un danno alle attività commerciali, il 65% ha detto che causerebbe una perdita di attrattività per il centro città, mentre il 62% ha affermato che la misura potrebbe portare a un peggioramento del traffico nelle zone esterne all’Area C. Pessimi risultati anche sull’ipotesi del sovrapprezzo alla sosta dei Suv: il 75% dei rispondenti si schiera contro. 

“I numeri espressi dal sondaggio in così poco tempo credo siano molto significativi. Far pagare l’Area C nel weekend è sbagliato perché penalizza le imprese, colpisce i cittadini e incide negativamente sull’attrattività di Milano – ha commentato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza -. Bene fa il Comune a puntare sul trasporto pubblico, ma fare cassa indistintamente non è certo la strategia giusta”.

Il centro destra

Anche gli esponenti del centro destra, in particolare la Lega, si dicono contrati all’ipotesi. “L’ennesima vessazione per i cittadini che penalizza le attività commerciali – chiosa in una nota Luca Toccalini, deputato milanese della Lega -. Senza contare che, dopo Area B, questa soluzione non porterà alcun miglioramento all’ambiente. Decisioni che non tengono conto delle vere esigenze dei milanesi”

“Una misura ingiusta, iniqua, ipocrita con cui l’amministrazione vorrebbe solo far cassa mettendo le mani in tasca ai nostri cittadini, penalizzando chi lavora e chi produce – afferma Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale lombardo della Lega -. Gli interessi di chi ha il diritto di muoversi in città senza dover avere la paura di incorrere in una multa ingiustificata viene prima di ogni misura dannosa per i milanesi e per il tessuto produttivo della nostra città“. 



Fonte: https://www.milanotoday.it/politica/area-c-fine-settimana-sondaggio.html

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