Campiotti e Rossi lasciano Italia Viva per Forza Italia

Filippo Campiotti e Federico Rossi, importanti esponenti (finora) di Italia Viva a Milano, lasciano il partito di Matteo Renzi e trasmigrano in Forza Italia. Entrambi lo hanno reso noto via social. Il primo era segretario dell’area metropolitana per Iv, il secondo è consigliere in carica nel Municipio 9. Campiotti è anche primo dei non eletti della lista Azione-Italia Viva alle elezioni regionali del 2023, mentre Rossi quest’estate era candidato alle elezioni europee nella lista Stati Uniti d’Europa, che univa +Europa, Italia Viva, Psi, Radicali e altri soggetti.

Entrambi lasciano, come già l’ex coordinatore milanese di Iv Sergio Scalpelli, perché contrari all’adesione al cosiddetto “campo largo”, dunque all’ingresso stabile nella coalizione di centrosinistra, annunciato da Renzi recentemente. Per Rossi si tratta di un ritorno nel centrodestra: nel 2021, infatti, alle elezioni municipali del Municipio 9, era stato il candidato più votato nella Lega. Poi, ad aprile 2023, era passato a Italia Viva, per (spiega ora) tentare di “costruire una forza centrista capace di porsi come rimedio al populismo e al settarismo ideologico”. Poi, dopo le elezioni europee, le riflessioni. Ed ora parla di “valori tra cui la libertà, la solidarietà, la sussidiarietà, la centralità della famiglia, un sano patriottismo italiano ed europeo e l’atlantismo” che, “sul lungo periodo, non credo che possano avere piena cittadinanza nel cosiddetto campo largo”.

E la scelta di Forza Italia? “Darò il mio contributo – aggiunge – al nuovo consolidamento del partito italiano che meglio rappresenta la grande famiglia del Partito Popolare Europeo”, la “dimora rassicurante di cui parla Antonio Tajani da realizzare nello spazio che c’è tra Meloni e Schlein”. 

Quanto a Campiotti, “per un popolare-liberale come me – spiega l’ex coordinatore metropolitano di Iv – non c’è altra strada se non quella di un ritorno a casa, la casa dei popolari, Forza Italia”.