Colpito durante una lite il giorno di Natale, sbatte la testa. L’uomo, di 40 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione giorni dopo. Aggredito per aver acceso una sigaretta in un locale. L’episodio a Tor San Lorenzo

Un episodio di violenza si è trasformato in tragedia a Tor San Lorenzo, frazione di Ardea, dove un uomo di 40 anni, di origine tunisina, è stato trovato senza vita nella propria abitazione alcuni giorni dopo una lite avvenuta il giorno di Natale.

Una discussione per una sigaretta

La vicenda ha avuto origine davanti a un negozio di prodotti etnici, dove la vittima si trovava in compagnia di alcune persone. La situazione sarebbe degenerata a causa di una banale lite, scatenata – secondo le prime ricostruzioni – da una sigaretta accesa all’interno del locale. Durante la discussione, l’uomo sarebbe stato spinto, cadendo e battendo violentemente la testa contro il muro.

Rientrato a casa, nessuno lo ha più cercato

Nonostante la ferita alla testa e una copiosa perdita di sangue, il 40enne avrebbe scelto di non recarsi in ospedale. Dopo l’incidente, è tornato nella sua abitazione, situata nello stesso edificio del negozio. Da quel momento, nessuno lo ha più visto o cercato fino a quando, giorni dopo, il proprietario di casa si è recato sul posto per riscuotere l’affitto. Non ricevendo risposta, è entrato nell’appartamento e ha trovato il corpo senza vita.

Sequestri e autopsia per fare chiarezza

Sul posto sono intervenuti i soccorsi, che hanno potuto solo constatare il decesso, avvenuto presumibilmente già da qualche giorno. Sia l’appartamento della vittima sia il negozio sono stati sottoposti a sequestro per permettere le indagini. È stata inoltre disposta l’autopsia, che sarà cruciale per stabilire la data esatta del decesso e se la morte sia stata causata dal colpo subito durante la lite.

Il titolare del negozio irreperibile

Secondo fonti investigative, il titolare del negozio, che potrebbe fornire elementi utili per ricostruire i fatti, risulta attualmente irreperibile. Gli inquirenti stanno lavorando per rintracciarlo e raccogliere testimonianze che possano chiarire le circostanze di questa tragica vicenda.