Corteo Dax resiste oggi Milano e occupazione via Ponti

Un’occupazione e un corteo con almeno 700 persone. Sabato pomeriggio ha preso il via da piazza XXIV Maggio il corteo organizzato da collettivi, gruppi antagonisti e centri sociali in memoria di Davide ”Dax” Cesare, il militante del centro sociale di via Gola ucciso il 16 marzo 2003 in un agguato a coltellate.

Il serpentone di manifestanti, alcuni giunti anche da fuori provincia e regione, si è mosso – tra fumogeni e striscioni – lungo viale D’annunzio, piazzale Cantore, corso Cristoforo Colombo, viale Coni Zugna, via Bragadino, viale Papiniano, piazzale Aquileia, viale Coni Zugna, corso Cristoforo Colombo, piazzale Stazione Porta Genova, Ripa di Porta Ticinese, via Villoresi, via Carlo Torre, viale Cassala, via Schievano, via Ettore Ponti per poi approdare in piazza Bilbao. In strada era presente il dispositivo di sicurezza e ordine pubblico predisposto dalla questura. Tra i manifestanti anche persone a sostegno della Palestina e detrattori del ddl 1660, sul tema sicurezza. 

In occasione della manifestazione alcuni mezzi pubblici hanno subito modifiche e deviazioni.

“Scendiamo in strada a Milano” si legge nel volantino con cui da Dax Resiste hanno spiegato le ragioni della manifestazione. Un’iniziativa “contro la repressione che avanza e che vorrebbero farci passare per sicurezza, per fermare la guerra e il genocidio, a fianco della Resistenza dei popoli. Con Dax e Ramy nel cuore”. 

Occupato uno stabile: “Abbiamo liberato uno spazio”

“Abbiamo appena liberato uno spazio in via Ettore Ponti 10” hanno annunciato sabato mattina, alla vigilia del corteo i militanti.

 “In una città come Milano, da deici anni sempre più rivolta al profitto, alla gentrificazione e privatizzazione di ogni territorio, oggi all’interno delle giornate Dax abbiamo liberato uno spazio vuoto che animeremo nel corso di questi giorni”.