Crescono i prezzi delle case di Milano, ma calano le compravendite

I prezzi delle nuove costruzioni sono in aumento anche nel primo semestre del 2024, in particolare a Milano dove la media sale del 2% attestandosi intorno ai 6.520 euro al metro quadro. In ascesa anche Monza, +7%. Nel capoluogo lombardo, in particolare, subiscono maggiorazioni gli appartamenti in nuova costruzione nella zona sud che ha registrato un aumento dei prezzi di circa il 6%. Una curva inversamente proporzionale perché, in città, all’aumento dei prezzi corrisponde un rallentamento seppur lieve nel numero di transizioni. Si tratta dei dati emersi dall’ultima rilevazione condotta dalla Commissione immobili della Camera di commercio di Milano, Monza e Lodi, presentata in occasione del convegno ‘Casa: dati, analisi, prospettive’ tenutosi a Palazzo Turati.

Il mercato residenziale

Per quanto riguarda il mercato residenziale di Milano, le variazioni sono in positivo per tutte zone della città, sebbene si tratti di incrementi contenuti nel confronto tra 2024 e 2023. Fa eccezione la zona sud, come anticipavamo, che va in positivo per tutti le tipologie di appartamento prese in considerazione: nuovi, recenti e vecchi. Dati simili e in fase di stallo tra est, ovest, nord e centro storico. Comparando i valori del centro, notoriamento più caro, e sud la differenza nei prezzi medi è sostanziale, così come la variazione annua, ma in questo caso in senso contrario: se nell’area centrale il valore massimo medio sfiora i 12mila euro al metro quadro con un incremento dell’1%, a sud l’incremento è del 6% con un valore massimo di circa 5mila euro al metro. 

Come già confermato da altre rilevazioni, anche in questo report emerge la flessione del numero di compravendite. Nel primo trimestre del 2024 a Milano sono calate del 13% le transazioni residenziali, passando dalle 5.920 del 2023 alle 5.141 del 2024. Stesso vale per il secondo trimestre dell’anno in corso che ancora una volta segna un 7% in rosso: nel 2023 sono state vendute e acquistate quasi 500 case in in più.

Il mercato non residenziale

Le compravendite nel mercato del non residenziale a Milano registrano trend molto simili a quelli del residenziale con alcune importanti eccezioni. È il caso del centro storico che nel primo semestre del 2024 ha visto crescere le transazioni dei negozi del 13%, un dato che non stupisce e che non fa alatro che confermare l’attrattività della cerchia dei bastioni per le attività commerciali. 

“Milano è una città attrattiva, per vocazione inclusiva, che oggi si trova ad affrontare una sfida che riguarda tutti: quella di rispondere alle esigenze abitative della fascia media della popolazione in difficoltà con gli attuali costi del mercato”, ha commentato Guido Bardelli, assessore alla Casa del Comune di Milano che conferma l’intenzione dell’Amministrazione di favorire l’housing sociale creando “un numero significativo di appartamenti ad affitto permanente con canoni realmente accessibili”.