da chopin a rachmaninoff attraverso beethoven
Polysphere Aps in collaborazione con Openhouse e Slow Mill presentano Poesia, scienza e potenza: Da Chopin a Rachmaninoff attraverso Beethoven.
PROGRAMMA:
F. Chopin, selezione di préludes ed études
L. v. Beethoven, Sonata op.106
S. Rachmaninoff, Prélude op.3 n.2 e Prélude op.23 n.1
Questo evento prevede un’offerta libera con un contributo a partire da 15 € comprensivi di tessera associativa e drink omaggio. Una parte del ricavato della serata sarà devoluto a Openhouse, associazione che si occupa di giovani adulti con disabilità intellettiva.
BIOGRAFIA:
Di Andrea Cantù Aldo Ciccolini ha scritto: “La sua sensibilità musicale mi commuove”. Diploma con lode al Conservatorio di Como sotto la guida di Mario Patuzzi, perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all’Ecole Normale de Musique A. Cortot di Parigi, all’Accademia di Imola e Master alla Guildhall School di Londra, vincitore di numerosi premi pianistici nazionali e internazionali (Caraglio, Giussano, Monterosa Kawai, Maria Giubilei, PianoCity Milano, Premio Terraneo, London international Grand Prize Virtuoso). Si è formato con maestri del calibro di Aldo Ciccolini, Emilia Fadini, Boris Petruschansky, Roberto Plano, Sergio Perticaroli, Ronan O’Hora, Caroline Palmer. E’ laureato in scienze dei servizi giuridici presso l’Università di Pavia, mentre ora studia medicina in inglese alla International Medical University Saint Camillus di Roma. Si è esibito in luoghi prestigiosi come la Ehrbar Saal di Vienna, la Salle Cortot di Parigi, l’auditorium del Museo degli strumenti musicali di Bruxelles, la Royal Albert Hall di Londra, la Sala dei Teatini di Piacenza, il Teatro Bibiena di Mantova, il Museo della Permanente a Milano, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, l’Accademia Musicale di Sarajevo Est, il Museo Ruggero Leoncavallo a Brissago (Svizzera), la Fundacion Eutherpe di Leon (Spagna); al momento ha in programma concerti in Italia e all’estero. Ha inciso le Variazioni Goldberg di J. S. Bach per la casa discografica Halidon, riscuotendo grande successo. È stato membro di giuria al Concorso Musicale Internazionale Akordeon Art Plus a Sarajevo Est, nell’ambito del quale è anche stato invitato a tenere concerti e masterclass. Ha fondato, nel 2017, il Festival di beneficenza pro terremotati Musicisti del Mondo per il centro Italia e nel 2021 il Festival Pianistico Internazionale Lago di Lecco. E’ presidente dell’Associazione Cantici di Libertà e ideatore nonché direttore artistico del Festival Pianistico Internazionale Larius. Ha recentemente presentato una sua relazione, poi pubblicata, “The musical rhytm perception by the brain” per l’ottavo simposio “Medicina u umetnosti” (trad. “La medicina nell’arte”) a Zaječar, Serbia. Oltre alle attività suddette, compone musica, poesia e fa ricerca musicologica a partire dai compositori legati ai pianoforti appartenenti alla sua collezione, come Felice Boghen, Gioachino Rossini, Silvio Mix, Vincenzo Tommasini, Giuseppe Gabetti, Charles Aznavour, Lauro Rossi, Ignaz Moscheles, Giuseppe Verdi, Oscar Espla, Salvador Bacarisse. Ha eseguito la Petite Messe Solennelle di Rossini sul pianoforte scelto e suonato da Gioachino Rossini nel 1853 nel negozio di Ducci a Firenze. Ha collaborato e suonato con musicisti del calibro di Alexander Zumbrowsky, Sabine Weyer, Giovanni Pompeo, Tetyana Fedevych e alcuni membri dei Wiener Philarmoniker. Nel 2023 pubblica il suo primo libro di poesie, “L’aquila e la farfalla”, per Corponove Editrice, musicato dal compositore Livio Claudio Bressan nell’opera “L’aquila e la farfalla suite”.