È stato arrestato l’ultimo latitante dell’omicidio di Jhonny Sulejmanovic: fu lui a ucciderlo

Dajgor Ahmetovic è stato arrestato vicino a Madrid, in Spagna, e così è finita la sua latitanza. L’uomo, 28 anni, è ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio di Johnny Sulejmanovic, il 18enne ucciso il 26 aprile 2024 a colpi di pistola mentre dormiva nel suo furgone in via Varsavia a Milano. Nei confronti di Ahmetovic era stato emesso un mandato di cattura europeo. Si tratta dell’ultimo arrestato del commando che colpì quella notte: quattro di loro sono già stati condannati, uno è stato arrestato in Francia pochi giorni fa. 

Dopo l’arresto di quattro dei presunti membri del gruppo, la polizia aveva avviato le ricerche degli ultimi due latitanti. Grazie alla collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e agli uffici Interpol. A inizio aprile era stato trovato uno di loro, ora anche l’ultimo, quello che secondo gli investigatori premette il grilletto, è finito in manette. 

L’omicidio in strada

Secondo le indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, l’omicidio sarebbe stato commesso da sei persone. Jhonny Sulejmanovic è stato sorpreso e ucciso con tre colpi di pistola mentre dormiva nel suo Fiat Ducato insieme alla moglie.

Il commando sarebbe arrivato in via Varsavia a bordo di un’auto nera e avrebbe assaltato il furgone della vittima. Dopo aver infranto i vetri con mazze di ferro, gli aggressori avrebbero sparato almeno tre colpi, uccidendolo. Prima di fuggire, avrebbero esploso altri colpi a scopo intimidatorio contro i familiari della vittima, accorsi nel tentativo di fermarli.