Feltri sui musulmani: “Gli sparerei in bocca”



“Non frequento le periferie, non mi piacciono. Sono caotiche, brutte e soprattutto piene di extracomunitari che non sopporto. Basta guardarli, vedi quello che combinano qui a Milano, come fai ad amarli? Gli sparerei in bocca. Non mi vergogno affatto di considerare i musulmani delle razze inferiori”.

Così Vittorio Feltri, direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, intervistato giovedì scorso dalla trasmissione La Zanzara, su Radio 24, sulla morte di Ramy Elgami e le rivolte al Corvetto. Feltri ha poi aggiunto di essersi offerto di pagare le spese legali al carabiniere indagato (per atto dovuto) per la morte del ragazzo di 20 anni, che era inseguito da una pattuglia per le vie di Milano. Mentre, per quanto riguarda Ramy, il giornalista ha detto che “se uno decide di fare il delinquente, che abbia 19 anni o 27 è uguale”.

Il Pd e l’Ucoii chiedono le dimissioni

Seppure a distanza di un paio di giorni, le frasi di Feltri non sono passate inosservate. Il Partito democratico milanese, con il suo segretario Alessandro Capelli, ne chiede le dimissioni dal consiglio regionale, oltre alle scuse. “Vittorio Feltri – dichiara Capelli – ancora una volta ci insegna che, toccato il fondo della vergogna, si può sempre scavare. Dopo le frasi inqualificabili, che non dimentichiamo, sui ciclisti, ora ci tocca leggere frasi terribili e violente contro la comunità musulmana. Ci aspettiamo le immediate scuse e, una volta per tutte, le dimissioni di Feltri. E ci aspettiamo che tutti i dirigenti del centrodestra condannino le parole di Feltri. Milano è una città aperta al mondo e pacifica e, come non tollera l’antisemitismo, non tollera l’islamofobia e l’istigazione alla violenza”.

Capelli ricorda che “in questi giorni abbiamo ascoltato parole alte, pronunciate nel momento del dolore più profondo, da parte del padre di Ramy Elgaml. Parole di grande responsabilità, da cui Feltri dovrebbe solo imparare”.

Reagisce anche l’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche d’Italia. “Frasi – dichiara in una nota – di una gravità inaudita, che incitano alla violenza fisica e all’uccisione, che minano la convivenza civile e istigano all’odio razziale. È una vicenda che preoccupa enormemente tutta la comunità islamica d’Italia, anche a fronte dell’enorme diffusione che le frasi hanno avuto. In Italia risiedono 3 milioni di musulmani e tali affermazioni possono legittimare attacchi violenti contro persone e luoghi di culto”. L’Ucoii chiede un intervento di Giorgia Meloni, presidente del consiglio, per ottenere le dimissioni di Feltri dal consiglio regionale, e chiede anche che Feltri si dimetta dalla direzione de Il Giornale.

E il consigliere regionale del Pd Pierfrancesco Majorino chiede, anche lui, le dimissioni dal Pirellone, ma anche un intervento del governatore Attilio Fontana e di Giorgia Meloni. “Abbiano il coraggio – dichiara – di prendere le distanze, una volta per tutte, da un consigliere regionale che continua a esprimere posizioni violente, razziste e cariche d’odio, alimentando pericolose divisioni e umiliando migliaia di cittadini. Il loro silenzio davanti a tutto ciò sarebbe una complicità imperdonabile”.



Fonte: https://www.milanotoday.it/politica/feltri-musulmani-periferie.html

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