“Follia maranza” a Varese, giovani stranieri accerchiano poliziotti per impedire un arresto e intonano cori contro il governo e l’Italia
Follia venerdì 10 gennaio a Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove un gruppo di circa 30-40 persone ha accerchiato i poliziotti che cercavano di identificare due giovani stranieri che stavano dando in escandescenza per le strade della città. Sono anche partiti cori contro la polizia, il governo e l’Italia e c’è chi ha intonato il nome di Ramy Elgaml in una situazione di caos che ha impedito agli agenti di fermare i due scalmanati.
Le violenze dei giovani stranieri
Secondo la ricostruzione due giovani extracomunitari ubriachi sarebbero stati cacciati da un fast food che avevano danneggiato e dove stavano molestando i clienti, per poi iniziare a minacciare e insultare gli automobilisti di passaggio, contro i quali sarebbero state lanciate anche delle bottiglie. Una situazione fuori controllo che ha richiesto l’intervento degli agenti di polizia, che si sono trovati un muro di 30-40 persone che hanno iniziato a urlare di tutto contro le forze dell’ordine, il Governo, Giorgia Meloni e l’Italia.
Secondo quanto trapelato la maggior parte del gruppo era composta da ragazzi nordafricani e gli agenti non sono potuto intervenire nell’immediato, ma i due giovani sono stati comunque identificati e denunciati per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Al vaglio della polizia anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per identificare le persone che hanno partecipato ai disordini.
La rabbia di Fidanza: “Serve il pugno duro”
Solo pochi giorni a Torino fa ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine e 500 manifestanti che chiedevano giustizia per la morte di Ramy Elgaml e la situazione sta peggiorando giorno dopo giorno. Su quest’ultimo grave episodio è intervenuto Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, che ha definito la vicenda di una gravità assoluta. Ha parlato di “follia maranza” da attribuire a giovani immigrati di seconda generazione che si sentono al di sopra dello Stato e di qualsiasi legge.
“Di fronte a chi disprezza le nostre regole e la nostra civiltà non c’è integrazione che tenga, serve il pugno duro da parte di tutte le istituzioni, magistratura compresa” – ha tuonato Fidanza, che ha poi espresso solidarietà alle forze dell’ordine ed elogiandole per aver saputo gestire con calma una situazione molto critica, al sindaco Emanuele Antonelli e a Giorgia Meloni, bersaglio di insulti perché “non si piega alla dittatura di queste minoranze”.
Fonte: https://www.dayitalianews.com/varese-stranieri-accerchiano-poliziotti/