“Ha offerto un contratto a quello stalker”


Morgan, da poco assolto dalle accuse di diffamazione contro Bugo, si ritrova in un’altra bufera: il cantante deve rispondere delle accuse di stalking, revenge porn e diffamazione nei confronti di Angelica Schiatti, sua ex compagna e cantante indie. In realtà il processo è iniziato nel 2020, ma ad oggi ancora non è stata emessa alcuna sentenza.

Le accuse contro Morgan

La notizia fu anticipata da Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano, raccontando delle presunte minacce e degli insulti subiti da Angelica Schiatti da Marco Castoldi, alias Morgan, che avrebbe addirittura diffuso video intimi della ragazza.

Per la cantante è stato attivato il codice rosso nel 2020, ma da allora nulla è cambiato, anzi sembra che l’ex giudice di X Factor, programma dal quale fu cacciato in malo modo, abbia addirittura affittato una casa vicino all’abitazione dell’ex.

Dinanzi alla lentezza della giustizia la cantante si è sfogata in un lungo post su Instagram, ringraziando i suoi fan per la solidarietà e puntando il dito contro le istituzioni che, a suo modo di vedere, hanno abbandonato una donna che ha avuto il coraggio di denunciare il suo persecutore.

I ritardi della giustizia

Maria Nirta, l’avvocato della Schiatti, ha spiegato a Fanpage che quando si attiva il codice rosso gli interventi della giustizia devono essere immediati e non superare i 18 mesi. Dopo 4 anni invece ancora non è stata pronunciata una sentenza. I ritardi sono stati causati anche dalla competenza territoriale, in quanto gli avvocati di Morgan nel 2021 hanno richiesto lo sposamento del procedimento da Monza e Lecco, richiesta che è stata accettata.

Non sarebbe arrivata invece alcuna risposta alla richiesta di divieto di avvicinamento di Morgan alla Schiatti, come era stato richiesto. L’avvocato ha inoltre chiesto un provvedimento per bloccarlo sui social, poiché secondo le sue accuse Morgan si sarebbe reso responsabile di cyber stalking, scrivendo di continuo alla cantante, usando addirittura l’account di una persona minorenne.

Gli avvocati di Morgan più volte avrebbero richiesto di trovare un accordo e avrebbero proposto di risolvere la questione con un assegno di 15.000 euro, secondo quanto riferito dall’avvocato della Schiatti. Il giudice avrebbe chiesto a entrambi di essere presenti in aula per tentare la conciliazione, ma come ha spiegato il legale per reati simili non è prevista la conciliazione.

Calcutta schiuma rabbia

Nella vicenda è stato coinvolto anche il cantante Calcutta, attuale fidanzato di Angelica Schiatti, che ha puntato il dito contro la Warner Bros, la casa discografica dalla quale ha preso le distanze. Anche Calcutta ha affidato il suo pensiero a Instagram, raccontando che Morgan si è reso protagonista di fatti atroci contro la sua fidanzata, che sono stati raccontati solo in parte.

La Warnes Bros, a suo modo di vedere, pur conoscendo cos’era successo ha ugualmente offerto un contratto a Morgan, da lui definito un persecutore, quindi ha annunciato l’interruzione del suo rapporto con la casa discografica. “Non scriverò più canzoni per i suoi interpreti e tutti i suoi dipendenti non sono i benvenuti ai miei concerti” – ha detto, per poi concludere amaramente: “Chi si comporta così, restando in silenzio, ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro ogni tanto”.





Fonte: https://www.dayitalianews.com/morgan-accusato-di-stalking/

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