“I trans scarti da eliminare”

I trans sono “scarti che vanno eliminati”. Si tratta della frase scioccante pronunciata da una scrutatrice del seggio 15 di Varese, impegnata l’8 e il 9 giugno in occasione del referendum. La denuncia è stata fatta dal presidente dell’Arci di Varese, Mauro Sabbadini e dalla sua compagna Marta Gilardi. 

Il racconto

I due si trovavano al seggio per votare. Si sono messi a chiacchierare con gli scrutatori, e Marta ha chiesto a uno di loro come mai le file fossero ancora divide tra uomini e donne nonostante il decreto Elezioni le avesse eliminate. “Si eliminassero loro”, avrebbe risposto una della scrutatrici che avrebbe poi aggiunto: “Gli scarti vanno eliminati”. Per i due testimoni della vicenda le parole erano riferite alle persone transgender. 

Dopo il voto Marta e Mauro hanno chiesto al presidente di seggio di verbalizzare la protesta sul registro. Il presidente – nonostante abbia sottolineato di non aver sentito le frasi pronunciate dalla collega – ha accettato. La diretta interessata ha negato quanto detto, sostendendo di essersi riferita a “scarti” relativi al trasloco a casa che stava effettuando. 

La nota 

Arcigay e Arci Varese hanno fatto sapere di aver inviato una segnalazione ufficilae a Comune e prefettura chiedendo accertamenti immediati, l’identificazione della scrutatrice e la sua sospensione dal servizio. “Il voto – scrivono sui social – deve essere sicuro per tutti, senza odio né discriminazione”.