Imane Khelif, bufera sull’assessora di Milano Martina Riva per un post su Instagram (poi cancellato)

Bufera sull’assessora allo sport di Milano, Martina Riva, che da Parigi (dove si trova per seguire le Olimpiadi) ha criticato su Instagram la scelta del Cio di far combattere la pugile algerina Imane Khelif nella competizione femminile, dopo che l’1 agosto l’algerina ha sconfitto l’italiana Angela Carini, ritiratasi dopo una manciata di secondi. Riva, che poi ha cancellato il post, aveva pubblicato la foto di Angela Carini in lacrime sul ring dopo il ritiro, scrivendo che “lo sport è competere ad armi pari. Quelle non erano armi pari. Se il politicamente corretto invade lo sport, è la fine dello sport. O almeno di quello femminile”.

Immediate, o quasi, le reazioni negative (anche molto dure) da parte di diversi esponenti del centrosinistra milanese. Da Alessandro Capelli, segretario metropolitano del Pd (“assessora, perché questo post?”) a Giulia Pelucchi, vice di Capelli e presidente del Municipio 8 (“dai assessora, non scherzare”). Commenti negativi anche dalla consigliera comunale del Pd Natascia Tosoni (“Io non ho parole, davvero incredibile questo post”) e dalla collega Monica Romano (“rimango sgomenta da un’assessora allo sport che pubblica un post degno di Eugenia Roccella, alla faccia della Milano inclusiva e per i diritti”).

La nota del Pd contro l’assessora

Riva era stata difesa, invece, dai consiglieri Alessandro De Chirico (Forza Italia) e Marco Bestetti (Fratelli d’Italia), che si erano complimentati per la sua posizione. Ma anche da Stefano Indovino, consigliere Pd del Municipio 9 e praticante boxeur. Successivamente il gruppo del Pd in consiglio comunale ha diramato una nota invitando “l’assessora Riva a rivedere le sue parole, espresse forse in maniera impulsiva sui social”, e stigmatizzando “gli insulti e le fake news che da giorni si stanno riversando, da parte della destra, su un’atleta che ha tutto il diritto di partecipare alle Olimpiadi”. Alla fine l’assessora ha deciso di cancellare il post.