Inchiesta ultras, perquisito cognato di Paolo Maldini



Anche il cognato di Paolo Maldini, Aldo Russo, e il fratello Mauro, risultano tra le persone perquisite nell’inchiesta sugli ultras di Milan e Inter. Mauro Russo, amministratore delegato di una società partecipata con vari soci tra cui lo stesso Maldini e Christian Vieri, è stato perquisito, in particolare, nell’ambito del filone relativo alla gestione dei parcheggi di San Siro, che ha coinvolto, tra gli altri, il consigliere regionale Manfredi Palmeri e l’imprenditore Gherardo Zaccagni, quest’ultimo finito ai domiciliari.

Secondo le risultanze investigative, Aldo Russo, che aveva sposato la sorella di Maldini, sarebbe intervenuto mettendo a disposizione di Zaccagni i suoi contatti nel Milan per l’assegnazione dei parcheggi alla società dell’imprenditore. Dei due fratelli, Mauro è indagato, Aldo no.

La telefonata con Materazzi

Passando in casa Inter, invece, emergono altri dettagli riguardo al tentativo dei leader della Curva Nord di ottenere più biglietti per la finale di Champions League di Istanbul. Il direttivo degli ultras nerazzurri avrebbe cercato di trovare una soluzione anche attraverso le “vecchie glorie” del club. L’attuale leader della curva, Marco Ferdico, ha avuto almeno una telefonata con Marco Materazzi per parlare dei biglietti, da cui emerge anche il rincaro che il direttivo avrebbe operato sui biglietti, acquistandoli a 80 euro e rivendendoli a 900.

Gli incontri con “Calha” e Barella

Proprio a Materazzi, in una conversazione di maggio 2023, Ferdico ha rivelato di avere incontrato i due calciatori Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella, sempre per parlare dei famosi biglietti della finale di Champions. Tra Calhanoglu e Ferdico ci sarebbe stata, ad agosto 2023, anche una cena con le famiglie, a cui si sarebbe unita anche la famiglia di Antonio Bellocco, ucciso da Andrea Beretta a settembre nel Milanese. Non è finita, perché il calciatore turco, davanti a Ferdico, si sarebbe lamentato del comportamento dell’Inter sui biglietti della finale. Il club nerazzurro inizialmente non era intenzionato a soddisfare la richiesta del direttivo di avere 1.500 biglietti.



Fonte: https://www.milanotoday.it/cronaca/cognato-maldini-calhanoglu-barella-inchiesta-ultras.html

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