la banalità del male | spettacolo teatrale Eventi a Milano



Un appuntamento serale aperto al pubblico, da tempo atteso, per il mese della Memoria, dopo undici repliche sold-out dedicate alle Scuole secondarie di II grado. Il 14 gennaio, il Centro Asteria, attraverso lo spettacolo teatrale “La Banalità del Male“, tratto dal celebre saggio di Hannah Arendt, vuole riflettere su quella terribile pagina di storia, ponendo l’attenzione sul valore della coscienza e della responsabilità individuale.

“La lontananza dalla realtà e la mancanza di idee possono essere molto più pericolose di tutti gli istinti malvagi che forse sono innati nell’uomo”.Hannah Arendt

Otto Adolf Eichmann fu catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell’11 maggio 1960. Davanti al Tribunale distrettuale di Gerusalemme era accusato di aver commesso, sotto il regime nazista, crimini contro il popolo ebraico, contro l’umanità e crimini di guerra. Hannah Arendt partecipò allo storico processo in qualità di reporter del New Yorker, frutto di quell’esperienza indelebile fu il saggio La banalità del male. Il libro fu subito definito “scomodo”, perché poneva delle domande che nessuno avrebbe mai voluto affrontare: il Male assoluto, che proprio Eichmann incarnava per il mondo intero, le appariva “banale”, ossia privo di profondità di pensiero e, proprio per questo, ancor più pericoloso.

«A mio avviso, la Giornata della Memoria dovrebbe essere la giornata del pensiero critico sulla storia e di quello che è accaduto. È importante che gli avvenimenti del passato ci riportino costantemente a quello che sta accadendo nel presente, altrimenti il ricordo diventa un atto puramente formale, completamente inutile.»

Con queste parole Paola Bigatto, attrice e regista, definisce l’importanza di proseguire un percorso di dialogo con il pubblico in merito ai temi della Memoria; percorso che ha avviato nel 2003, anno di debutto dello spettacolo e che, in questi 20 anni, le ha permesso di incontrare decine di migliaia di giovani spettatori e docenti. Il Centro Asteria, da sempre attento all’importanza educativa e sociale della memoria storica, propone da moltissimi anni lo spettacolo La banalità del male all’interno della stagione culturale dedicata alle Scuole secondarie di II grado.

Quest’anno, in via del tutto eccezionale date le 12 repliche mattutine sold out, propone un appuntamento, in fascia tardo pomeridiana, aperta al pubblico e all’intera comunità del nostro territorio. Paola Bigatto trasforma il saggio in una lezione, immaginando che Hannah Arendt, professoressa di filosofia politica all’università di Chicago nell’autunno del 1963, consegni ai suoi allievi i temi filosofici e le notizie storiche di cui è ricca La banalità del male, insieme ai temi etici che caratterizzano il testo: l’obbedienza come alibi per coloro che hanno di fatto appoggiato la scelta dello sterminio; il pensiero come unico antidoto al male banale; la riflessione e la formazione di una coscienza etica che amplificano la percezione della nostra libertà e della nostra possibilità di attuare il bene.

















Fonte: https://www.milanotoday.it/eventi/la-banalita-del-male-spettacolo-2022.html

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