“La gente vota se sono questioni etiche”

“Preferisco essere sincero: personalmente non mi aspettavo che si superasse il 30% di affluenza. Alle ultime politiche ha votato il 60% degli elettori e da destra avevano detto di non andare a votare”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenuto in diretta a Rtl nella mattinata di martedì 10 giugno.
Il sindaco ha commentato il flop dei referendum, flop che secondo il primo cittadino era prevedibile ma ha colto anche un segnale positivo: “A Milano ha votato il 37% dei cittadini, e non è poco”.
Secondo il sindaco i referendum vanno ripensati
Per Sala, i referendum restano “un esercizio di democrazia importante” ma che oggi necessitano di una revisione delle regole: “Che vadano ripensati ci sta. Il centrodestra vorrebbe portare a un milione le firme per indirli, ma con il quorum al 50% non ci si arriva mai. Sarei favorevole ad alzare il tetto delle firme a un milione, ma abbassando il quorum al 40%”.
Sala: “La gente si esprime di più su temi etici”
Il sindaco ha poi fatto un’osservazione sulla natura dei quesiti referendari e il loro impatto sull’affluenza: “Quando si propongono temi etici e facili da comprendere, come aborto, divorzio o fine vita, la gente vota eccome. Ma se si propongono questioni tecniche e difficili da spiegare, si fa molta più fatica”. Infine ha parlato anche del ruolo avuto dalla segretaria del Pd, Elly Schlein: “Penso che, per sua natura, non sarebbe stata la promotrice di questi referendum, ma si è trovata in qualche modo a dover aderire”.
Fonte: https://www.milanotoday.it/politica/sala-referendum-etiche-2025.html