La loro scuola è inagibile, ora il Comune gli nega anche la navetta per studiare “fuori sede” (video)



“AAA cercasi scuola per centosessantasette bambini”. Potrebbe iniziare così la storia degli alunni dell’istituto Massaua, la scuola primaria nell’omonima via di Milano che dal 2021 è stata dichiarata inagibile. Da quattro anni, studenti e genitori dell’ormai ex scuola primaria, si sono abituati a essere “ospiti” della scuola Cardarelli, situata a circa due chilometri e mezzo di distanza dalla vecchia, che ha preso in carico i ragazzi rimasti senza istituto. Il cambiamento (non privo di disagi) era stato reso più agevole, almeno finora, da un servizio di navette che ogni mattina accompagnava e riportava i piccoli alunni dalla scuola nuova a quella vecchia. Tutto questo in attesa di un nuovo edificio scolastico da costruire ex novo.

A scuola a piedi per 2,5 Km

A causa di un cavillo burocratico, tuttavia, sembra che con l’arrivo del nuovo anno scolastico il servizio navetta sarà sospeso. Le motivazioni – spiegano alcune mamme a Milano Today – sono state sostanzialmente due: la prima è che molte delle famiglie non abitano al di fuori del limite di 2,5 Km previsto per l’attivazione del servizio. La seconda è che il servizio, per regolamento, è previsto solo fintanto che la scuola in ristrutturazione è, per l’appunto, in ristrutturazione. La loro vecchia scuola, diventata del tutto inagibile nel 2021, tecnicamente non lo è più, e quindi il servizio sarà sospeso. A maggior ragione se nel frattempo è stato realizzato un nuovo edificio scolastico.

I genitori non ci stanno

“Per quanto riguarda la prima motivazione, abbiamo fatto delle misurazioni – spiegano le mamme degli alunni del Massaua -. Nessuna delle famiglie sfora il limite, e quindi già questa motivazione è falsa. Per quanto riguarda la seconda, siamo invece all’assurdo. Anzitutto perché non è colpa nostra se la scuola è inagibile. I nostri figli devono andare a scuola da qualche parte. E poi perché la nuova scuola, in realtà, non è mai stata costruita. Adesso ci toccherà anche accompagnare i ragazzi per due chilometri e oltre. Con la pioggia, la neve e il sole a 40 gradi. Ci sentiamo presi in giro. Da diversi mesi abbiamo chiesto un intervento del Comune di Milano. Mancano pochi giorni all’inizio delle lezioni, eppure nessuno si è fatto sentire”.



Fonte: https://www.milanotoday.it/cronaca/studenti-elementari-rimasti-senza-scuola.html

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