«L’alternativa alla Meloni è sempre più vicina»

La segretaria del PD rivendica l’impegno del Campo Largo e rilancia la sfida alla destra
«Dopo questo fine settimana, l’alternativa è più vicina». Così la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha commentato con la Repubblica gli esiti del referendum, nonostante il mancato raggiungimento del quorum. Secondo la leader dem, la grande partecipazione alla manifestazione per Gaza e i 14 milioni di cittadini che hanno votato rappresentano segnali di speranza per le forze progressiste. «Nonostante l’appello all’astensione da parte del governo e della maggioranza, milioni di italiani hanno fatto sentire la loro voce».
La sfida ai numeri e alla retorica del governo
Per Schlein, la destra oggi festeggia prematuramente: «Vedremo alle politiche, dove l’astensionismo non potrà salvarli». La segretaria ha ribadito l’importanza delle tematiche referendarie, pur in assenza del quorum: «Lavoro e cittadinanza sono questioni che toccano la vita concreta di milioni di persone. Era nostro dovere esserci».
«La differenza tra noi e loro è evidente: noi siamo orgogliosi di chi ha votato, loro esultano per chi è rimasto a casa», ha dichiarato con fermezza. Ha poi attaccato il governo per una campagna di boicottaggio politico e mediatico, sottolineando un dato chiave: «Ai referendum hanno partecipato più persone di quante votarono per mandare Meloni al governo. Dovrebbero riflettere, non deridere».
Obiettivo: vincere le prossime regionali
Ora Schlein guarda avanti: «Abbiamo di fronte cinque importanti elezioni regionali. Siamo già al lavoro, l’obiettivo è vincere. L’avversario è la destra». Il PD punta a rafforzare l’alleanza del Campo Largo, un progetto che secondo la segretaria «non è una somma di sigle o di leadership, ma un’unione costruita sulle questioni concrete».
Il modello vincente: ascolto e condivisione
«A Genova, ad Assisi, in Umbria, in Emilia-Romagna abbiamo dimostrato che si può fare», ha rivendicato. Per Schlein, il successo passa da un paziente lavoro di costruzione: «Ogni volta che ascoltiamo, condividiamo e costruiamo un programma comune, noi vinciamo. Loro perdono».