Milano-Crema, presto un treno diretto: l’assessore ribadisce l’idea

Si lavora a un treno diretto Milano-Crema, senza dover cambiare a Treviglio e senza ulteriori fermate intermedie. Lo ha ribadito (non è la prima volta) l’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente, durante due incontri con i sindaci del territorio, che si sono tenuti a Cremona e a Crema, insieme ai rappresentanti di Trenord e Rete Ferroviaria Italiana. Negli incontri sono stati anche illustrati gli interventi su alcune linee ferroviarie del Cremonese.

Per il diretto Milano-Crema, l’assessore ha spiegato che sono state avviate interlocuzioni con Trenord e Rfi per la fattibilità tecnica: “Stiamo valutando la migliore soluzione per velocizzare i collegamenti tra le due città”, ha confermato, spiegando che “si tratta di un progetto al quale tengo particolarmente e spero possa essere realizzato nel più breve tempo possibile”.

L’idea è quella di inserire almeno due corse “sprint”, una di andata e una di ritorno, in concomitanza con l’ora di punta, fin dall’introduzione del prossimo orario invernale, che di solito avviene a dicembre. Attualmente il viaggio dura oltre un’ora e prevede il cambio a Treviglio.

Stop ai passaggi a livello

Occhi puntati, poi, sulle linee Milano-Cremona-Bozzolo, Codogno-Cremona e Cremona-Mantova, ma anche sulla Brescia-Cremona e la Cremona-Treviglio. Sulla tratta mantovana è previsto il raddoppio del materiale ferroviario, mentre sulla Cremona-Treviglio, entro il 2024, saranno eliminati 6 passaggi a livello: uno a Caravaggio, tre a Crema, due a Castelleone. Si tratta di passaggi che spesso causano rallentamenti e guasti al sistema.

“L’eliminazione dei passaggi a livello – ha spiegato Lucente – è fondamentale per garantire delle prestazioni migliori in termini di servizio, evitando ritardi e cancellazioni a causa di guasti ed eventi anomali. Proseguiamo quindi su una strada già intrapresa e che certamente rivoluzionerà il sistema trasportistico lombardo”. Gli interventi in corso stanno creando qualche disagio ma, come ha specificato l’assessore, “porteranno evidenti benefici in termini di puntualità di servizio ed efficienza dell’offerta”.

Ancora da lavorare sulla puntualità

Per quanto riguarda la puntualità ai 5 minuti, la media lombarda è dell’80,2%, mentre nel Cremonese è leggermente inferiore; nel 2023, invece, si attestava all’82%, dunque è scesa. “È evidente che si tratta di risultati che non ci soddisfano”, ha commentato l’assessore Lucente: “È necessario uno sforzo ulteriore di tutti gli attori coinvolti per alzare il livello di puntualità e cercare di limitare al massimo soppressioni e cancellazioni”.