Pecore al Parco delle Cave per la transumanza

La transumanza è tornata a Milano. Un gregge di circa 500 pecore, proveniente dalla Val Seriana e condotto dal pastore trentenne Morgan Grendene, ha fatto “visita” al Parco delle Cave per alcuni giorni, poi si è spostato nel Prato del Tilio, l’area coltivata a orto fino agli anni ’70 da Attilio “Tilio” Bossi di Cascina Linterno. L’erba è particolarmente adatta per gli ovini perché in questo periodo (lo stesso in cui nascono gli agnelli) è ricca di proteine e rigogliosa. 

Il periodo in cui le pecore partoriscono viene di solito trascorso in pianura perché l’operazione è piuttosto impegnativa se effettuata in aree montane, ragion per cui i pastori prendono accordi con gestori e proprietari di fondi agricoli in pianura per trasferirvi momentaneamente il gregge. Un’operazione che dà benefici anche ai prati pianeggianti, che vengono “rasati” senza macchinari a motore e concimati in modo naturale. Morgan Grendene non ha mancato di parlare a lungo con i cittadini della zona ovest di Milano che incontrava durante le sue giornate al parco. 

Insieme al greggie, 3 cani da pastore per condurre le pecore e fare da guardia, nonché capre, asini e un cavallo. Dopo il passaggio al Parco delle Cave, il pastore si sposterà col gregge verso il Parco del Ticino.