Perché su diversi cellulari di Milano arriverà un messaggio di allerta



Tre squilli, tutti alla stessa ora su tutti i telefoni accesi. Martedì 5 novembre si svolgerà in Lombardia un nuovo test del sistema nazionale di allarme pubblico It-alert sullo scenario di rischio Collasso Grande Diga. A renderlo noto è stato il comune di Trezzo sull’Adda che rientra tra i territori interessati dalla simulazione. “Il test riguarderà l’area potenzialmente interessata dall’eventuale crollo della diga di Trezzo sull’Adda (MI)” spiegano dal municipio. I comuni interessati sono Trezzo sull’Adda, Vaprio d’Adda e Cassano d’Adda.

Si tratta di una simulazione e non di un messaggio di allerta o allerme per un evento reale. Il sistema di allarme pubblico, attivo da febbraio, necessita di un’ottimizzazione per cui è necessario effettuare prove periodiche per il perfezionamento tecnologico. E martedì 5 novembre sarà la volta di un nuovo test.

Cosa è It-alert

It-alert è un servizio pubblico. Si tratta di un sistema che, inviando messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, favorisce l’informazione tempestiva delle persone potenzialmente coinvolte.

I messaggi It-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio “It-alert”. Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica.

I dispositivi non ricevono i messaggi It-alert se sono spenti o se privi di campo e potrebbero non suonare se con suoneria silenziata.

Non è necessario scaricare App specifiche per ricevere i messaggi It-alert, ma in alcuni casi potrebbe essere necessaria una preventiva verifica della configurazione del dispositivo come nel caso sia stato effettuato il ripristino di un back up o se si sta utilizzando una vecchia versione del sistema operativo.

Quando arriva l’It-alert

It-alert è impiegato per le tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla direttiva del 7 febbraio 2023:

  • maremoto generato da un sisma;
  • collasso di una grande diga;
  • attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
  • precipitazioni intense



Fonte: https://www.milanotoday.it/cronaca/messaggio-allerta-5-novembre-2024.html

Back to top button