Ritardi su ZTL Quadrilatero, eliminato bonus 15 minuti per entrare e uscire



Confermato il rinvio delle zone a traffico limitato nel Quadrilatero della Moda e a San Siro. Venerdì pomeriggio ne ha parlato Arianna Censi, assessora milanese alla mobilità, a margine della presentazione delle linee guida per la mobilità attiva, riferendo che ci sono alcuni ritardi sulla consegna dell’infrastruttura tecnologica soprattutto per quanto riguarda il Quadrilatero, perché a San Siro le telecamere sarebbero già state installate da tempo. Ma specificando che si stanno superando tutti i ritardi: “Stiamo andando avanti – ha detto – nella relazione con il Ministero, devo dire anche virtuosa su alcune questioni. Dobbiamo definire l’infrastruttura tecnica. Credo che abbiamo quasi superato tutti i problemi”.

Censi ha anche confermato che, per quanto riguarda il Quadrilatero, ci si era ‘bloccati‘ sull’idea di consentire un transito di 15 minuti per entrare e uscire, una specie di ‘bonus’ per i veicoli in transito, che il Ministero delle Infrastrutture non ha accettato. “Su questo abbiamo dovuto prendere atto della richiesta del Ministero e agire di conseguenza, cioè avanzare una domanda che non prevedesse questa misura di accompagnamento”, ha spiegato l’assessora, aggiungendo di non sapere ancora quando saranno installate le telecamere.

Il progetto di ZTL al Quadrilatero

Il progetto, che era stato approvato a maggio, prevede l’attivazione delle telecamere 24 ore al giorno nell’area tra via Manzoni, Senato, san Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca. Sull’argomento, l’agenzia della mobilità del Comune di Milano, Amat, ha redatto un rapporto nel quale dà sostanzialmente il via libera alla ZTL, sottolineando però che si tratta già di una “ZTL di fatto” per l’esiguo numero di veicoli che vi entrano.


Il rapporto di Amat


Amat scrive che, di fatto, l’area di via Montenapoleone e dintorni è di fatto già una zona a traffico limitato. “Gli schemi di circolazione vigenti e le ZTL poste immediatamente al di fuori del Quadrilatero inibiscono lo sviluppo di traffici di attraversamento”, si legge nel rapporto. Tradotto in parole più semplici, arrivare al Quadrilatero in auto non è proprio così semplice, l’ingresso dei veicoli è già nei fatti disincentivato. Tuttavia, le sedi di consolati, le funzioni culturali presenti, i parcheggi in struttura (più di 1.200 posti) e naturalmente i tanti negozi d’alta moda sono comunque fattori di attrattività per chi si muove col proprio veicolo.


Ma, in dettaglio, quali sono i flussi in entrata e in uscita? Secondo lo studio dell’Amat, nell’ora di punta mattutina entrano complessivamente meno di 1.500 veicoli, con maggioranza relativa di moto (che diventa assoluta, quasi il 65%, nell’ingresso di piazza Scala). La ricerca non distingue tra auto e taxi ma sottolinea che, nell’ingresso di via Bigli, molti veicoli provengono dalla corsia riservata di via Manzoni, da nord. Molti meno i veicoli in uscita dalla ZTL nella stessa ora di punta mattutina, dove spicca in particolare l’elevata percentuale di biciclette verso corso Venezia (dove c’è la pista ciclabile). Nell’ora di punta serale, invece, entrano nella ZTL (potenziale) meno di un migliaio di veicoli, prevalentemente auto e moto, con una quota notevole di biciclette da corso Venezia.




Fonte: https://www.milanotoday.it/attualita/ztl-quadrilatero-ritardi.html

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