Sciopero ‘selvaggio’ dei taxi in Centrale e a Linate: “Basta all’abusivismo degli Ncc”


Sciopero dei taxi a Milano. A partire dalle 14 un centinaio di tassisti si sono fermati in presidio nei pressi della Stazione Centrale per dire “basta all’abusivismo degli Ncc e alla concorrenza sleale di Uber”. Diverse le file che si sono create prima che turisti e cittadini si rendessero conto di quanto stesse accadendo. L’agitazione non è stata programmata in accordo con i sindacati, ma in accordo tra professionisti, organizzato “dal basso”. 

Davanti alla Stazione è stato anche posizionato uno striscione che recita: “Più controlli, meno illegalità”. Dopo l’azione in piazza Luigi di Savoia, i tassisti si sono spostati a Linate.

Lo striscione appeso in Centrale (foto M. Ferrarese)

Perché i tassisti si sono fermati

I motivi della protesta, spiega uno dei manifestanti all’Adnkronos, “sono il dilagante abusivismo selvaggio da parte degli Ncc che, associati alla piattaforma Uber, svolgono il servizio taxi su tutta la città di Milano provenendo dalle province esterne della Lombardia. Si stima che siano almeno 2mila le macchine nere che svolgono un lavoro analogo a quello dei taxi, ma senza le regole a cui i taxi sono legati per svolgere l’attività. Un fenomeno che, sempre secondo le stime, toglie circa il 30% annuo sull’incasso di ciascun tassista”. I tassisti hanno anticipato che quella di oggi è stata solo una delle prime iniziative. Il 24 aprile è stato annunciato uno sciopero completo nelle città di Torino e Firenze, in attesa della sentenza del Tar che dovrà chiarire se gli Ncc devono rispettare la territorialità. 

I commenti

Al presidio si è unito anche Mattia Ferrarese, consigliere di FdI al Municipio 3: “Sono venuto qui in ottica politica e come rappresentante della categoria per sostenere la protesta e lanciare un grido d’allarme che arrivi diretto al Comune perché non ci sono tutele per i tassisti, la città è piena di abusivi che spesso purtroppo minacciano i colleghi mentre svolgono il loro servizio e sempre più spesso ci ritroviamo in situazioni di pericolo tra furti, aggressioni e minacce. Non possiamo più tacere”.

“I tassisti oggi protestano per chiedere condizioni migliori per la città, dalla sicurezza che manca al peggioramento della viabilità, dal proliferare di abusivi ai posteggi che vengono tolti e non sostituiti – ha commentato anche Francesco Rocca, consigliere comunale di FdI -. La Giunta Sala non si giri dall’altra parte e ascolti il grido di allarme delle centinaia di lavoratori che vivono e subiscono i problemi della città; spesso i taxisti sono vittime di aggressioni, la protesta è sacrosanta”. 




Fonte: https://www.milanotoday.it/cronaca/sciopero/protesta-taxi-oggi.html

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