Siracusa, Giuseppe Pellizzeri, l’ufficiale della guardia costiera freddato con un colpo di pistola in strada

Colpi d’arma da fuoco nella notte: la vittima è un ufficiale della Guardia Costiera
Siracusa sotto shock per l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, 37 anni, avvenuto la sera del 10 giugno. La vittima, ufficiale della Guardia Costiera e molto conosciuta in città, è stata raggiunta da almeno due colpi d’arma da fuoco e si è accasciata al suolo, morta in una pozza di sangue.
Il fatto è avvenuto in via Elorina, nei pressi di un bar. Pellizzeri è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale Umberto I, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Nonostante i tentativi dei medici, è deceduto poco dopo.
Un trentenne si consegna ai carabinieri
Qualche ora dopo l’omicidio, un uomo di circa trent’anni, identificato con le iniziali F.M., si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri, accompagnato da un avvocato. È stato interrogato dal sostituto procuratore Stefano Priolo, ma le sue dichiarazioni non sono ancora state rese pubbliche.
Indagini in corso e immagini acquisite
I carabinieri del nucleo investigativo di Siracusa hanno subito avviato le indagini, effettuando rilievi nella zona e sequestrando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private. L’obiettivo è ricostruire l’esatta dinamica del delitto, avvenuto in un’area piuttosto frequentata della città.
Giuseppe Pellizzeri è stato colpito al petto, con colpi ravvicinati, ma non è ancora chiaro il movente dell’aggressione. Gli inquirenti stanno analizzando ogni dettaglio per fare piena luce sull’accaduto.
Chi era Giuseppe Pellizzeri
Pellizzeri era un ufficiale della Guardia Costiera e ingegnere navale. Lavorava presso la Capitaneria di Porto di Siracusa, e il padre è il titolare di un noto ristorante locale. La sua figura era ben conosciuta e apprezzata, non solo per l’attività professionale, ma anche per le sue qualità umane.
In una nota ufficiale, l’Unione Sindacale Militare Interforze Associati (Usmia) ha espresso profondo cordoglio:
“Giuseppe non era solo un eccellente ufficiale, era un uomo di straordinarie qualità umane e professionali”, si legge nel comunicato. “Ha dato un contributo inestimabile alla costruzione navale della classe 400 e al rifacimento della Capitaneria di Porto di Siracusa”.
La comunità militare e civile lo ricorda come un punto di riferimento, un professionista meticoloso e un uomo dal carattere empatico, sempre pronto ad aiutare gli altri.
Una città sconvolta
Siracusa piange una figura simbolo del territorio, un uomo che rappresentava al meglio lo spirito di servizio e l’integrità delle istituzioni. L’inchiesta ora punta a chiarire il movente dell’omicidio e le responsabilità del presunto autore.