Stefan, morto travolto da un furgone sul marciapiede a Milano. Altri due feriti, grave un 21enne



Cinquantuno anni compiuti lo scorso 28 giugno. Svizzero di nascita. A Milano per turismo. Nella città in cui ha però trovato la morte. È Stefan Ott l’uomo morto giovedì nel tragico incidente stradale avvenuto alle 16.35 in via Giovanni Boccaccio, all’angolo con piazza Giovine Italia. 

Lì, per cause ancora in corso di accertamento, un furgone Citroen di una ditta di costruzioni, guidato da un 55enne, è finito su un marciapiede travolgendo quattro persone che erano ferme al semaforo in attesa che scattasse il verde per attraversare. Per Stefan non c’è stato nulla da fare. La violenza dell’urto gli ha praticamente tranciato un braccio e il suo cuore si è fermato subito. Soccorso dai medici, che hanno tentato di tutto per rianimarlo, è stato accompagnato al pronto soccorso del Niguarda, ma una volta arrivato nella shock room i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. 

Gravi anche le condizioni di un 21enne tedesco investito dallo stesso furgone. Il giovane è ricoverato al San Raffaele in codice rosso con traumi alla testa, al volto, e agli arti inferiori e superiori. Meglio è andata invece a una 21enne – anche lei tedesca, sarebbe la fidanzata del ragazzo – che è stata accompagnata in codice verde al San Raffaele per una ferita a una gamba e a un 50enne svizzero, rimasto quasi illeso. È verosimile che le vittime dell’incidente fossero tutte parte di una stessa comitiva arrivata sotto la Madonnina per turismo. 

I rilievi del tragico schianto sono stati effettuati dagli agenti della polizia locale. Ci sarebbe una telecamera che ha ripreso tutto il film del drammatico schianto: nelle immagini si vedrebbe il furgone procedere lentamente prima di un’improvvisa sterzata a velocità più alta verso il marciapiede, dove travolgerà poi un semaforo e i quattro pedoni. Proprio quella manovra apparentemente inspiegabile lascia ipotizzare che il conducente sia stato colto da un malore, di cui pare abbia già sofferto in passato. Sottoposto all’alcol test sul posto, il 55enne al volante è risultato positivo, il che potrebbe comunque aggravare la sua posizione. L’uomo è al momento ricoverato in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. 

Poco più di tre ore dopo un altro incidente, molto simile, è avvenuto tra via Paolo Sarpi e via Aleardo Aleardi, in zona Chinatow. Lì una Porsche con a bordo marito e moglie si è schiantata nella vetrina di un negozio dopo aver centrato alcune auto in sosta. I coniugi – 58 anni lui, 59 lei, titolari di un ristorante in zona, sono morti poco dopo l’arrivo in ospedale. 

La morte di Karl Nasr, lo stesso giorno di un anno prima

L’1 agosto si conferma così una giornata nera per le strade di Milano. Nel 2023, un anno fa, a perdere la vita era stato Karl Nasr, 25enne travolto da una Audi Rs7 all’incrocio tra viale Umbria e via Colletta. Il dramma – come in un sinistro scherzo del destino – era avvenuto lo stesso giorno e con una dinamica praticamente identica all’incidente di via Boccaccio. Karl era stato investito dalla macchina – fuori controllo dopo un precedente schianto – ed era stato schiacciato contro un semaforo mentre aspettava di poter attraversare. Trasportato al Niguarda, era stato operato ma nella notte il suo cuore aveva smesso di battere. 



Fonte: https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-stradale/stefan-ott-morto-via-boccaccio.html

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