Sueli Leal Barbosa, morta scappando dall’incendio appiccato dal compagno: parte la raccolta fondi

Una raccolta fondi per aiutare il piccolo Elisa, figlio di Sueli Leal Barbosa, la donna che è morta gettandosi dalla finestra del suo appartamento per sfuggire a un incendio. L’iniziativa è stata lanciata sulla piattaforma Gofundme quattro giorni fa, promotori gli inquilini del condominio dove è avvenuta la tragedia. L’obiettivo è arrivare a 6mila euro, attualmente sono state fatte donazioni per quasi 4mila euro. 

La raccolta fondi

“Su richiesta e indicazione delle famiglie, e dei condomini del palazzo di Viale Abruzzi 64, l’amministrazione Rapacioli – Boldrini ha aperto questa raccolta di solidarietà per il piccolo Elias, il figlio di Sueli Leal Barbosa, che ha perso la vita nella tragedia di pochi giorni fa – si legge nella presentazioe della raccolta fondi -. Un piccolo gesto da parte di chiunque voglia contribuire in maniera sicura e trasparente per offrire la propria vicinanza e sostegno a questo ragazzino che ora si trova ad affrontare una vita senza più l’affetto e la cura della sua meravigliosa mamma che con tanti sacrifici era riuscita a comprare l’appartamento che ora non c’è più”. Il denaro, spiega l’amministratore, verrà inviato al papà e alla nonna di Elias con cui alcuni inquilini del condominio sono in contatto. Sono tante le donazioni inviate al sito nelle ultime ore. Alcune di pochi euro, altre fino a 200, la maggior parte da 50. 

L’incendio e la morte di Sueli

Quando è scoppiato l’incendio Sueli Leal Barbosa si trovava in casa da sola. La porta, si è scoperto dopo durante gli accertamenti, era chiusa dall’esterno: non aveva scampo. Prima ancora che arrivassero i vigili del fuoco la donna, brasiliana e operatrice sanitaria a Milano, ha fatto i conti con le fiamme e per fuggire al rogo che stava devastando l’appartamento, ha deciso di tentare l’unica fuga possibile in quel momento: la finestra della sua casa al quarto piano. L’impatto con il terreno, però, non le ha lasciato scampo. 

Sin da subito la situazione è apparsa sospetta, tanto che le forze dell’ordine hanno concentrato i propri sforzi sul compagno di Sueli con il quale – secondo i testimoni – aveva litigato poco prima, e ritrovato in un bar a bere birra. Micheal Pereira è stato ascoltato e per lui sono scattate le manette. L’accusa è di aver appiccato volontariamente l’incendio.