Torna a Milano da un viaggio con una rara forma di meningite: è grave

Una donna di 55 anni è tornata da un viaggio in Egitto, suo paese d’origine, ed è stata ricoverata in rianimazione e in gravissime condizioni all”ospedale Sacco di Milano. Secondo quanto appreso, la donna avrebbe sintomi riconducibili a malattia invasiva da meningococco, sospetto “sierogruppo W” e in shock settico. Una rara forma di meningite, dunque, molto aggressiva e contagiosa. Si tratta del primo caso in Italia.

I sintomi

La 55enne, spiegano dal Sacco, aveva sintomi da circa 15 giorni, ma li aveva sottovalutati perché potenzialmente riconducibili a un’influenza: nausea, vomito, febbre, mal di testa. Le sue condizioni si sono aggravate, fino al ricovero nel nosocomio milanese. Ats Milano ha avvisato il ministero della Salute, mentre il marito e i familiari della donna che sono entrati in contatto con lei sono stati sottoposti a profilassi come da protocollo. L’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha segnalato già a maggio scorso la presenza di focolai di meningococco W in Arabia Saudita.

Il parere dell’esperto

“Parliamo di questo caso perché è importante ricordare a tutti i cittadini che viaggiano all’estero di rivolgersi a un centro vaccinazioni internazionali per avere un counseling e valutare in base alle caratteristiche del viaggio tutte le vaccinazioni necessarie”, spiega Giorgio Gori, direttore del dipartimento di malattie infettive del Sacco. Se “al rientro compaiono sintomi è fondamentale che i cittadini si rivolgano immediatamente a un centro specializzato in malattie infettive come l’ospedale Sacco, in grado di effettuare velocemente diagnosi appropriate e garantire tempestività nelle cure”, prosegue Gori. Nessun allarmismo, sottolinea l’esperto, è solo importante che i pazienti non sottovalutino i sintomi e che i medici nei pronto soccorso siano preparati.