A Bagnara di Romagna si chiede sicurezza, ma si indirizzano le pattuglie per controlli di velocità
Dopo le dichiarazioni pubbliche del Sindaco di Bagnara il Sindacato della Polizia Locale SULPL ritiene doveroso replicare pubblicamente a queste gravi affermazioni. Ancora una volta la politica punta il dito contro gli operatori della Polizia Locale che come al solito lavorano all’oscuro delle luci della ribalta o perché si occupano di cose “che non contano” o più semplicemente perché il faretto qualcuno lo orienta solo su se stesso perché solo in quel modo ha possibilità di farsi notare.
Il primo cittadino del Comune di Bagnara di Romagna con delega alla sicurezza dell’Unione dei Comuni si chiede pubblicamente sul giornale perché gli Agenti della Polizia Locale non sono intervenuti per sedare una rissa avvenuta qualche giorno fa. Stucchevole il fatto che chi ha la delega alla sicurezza non chieda in primis i chiarimenti del caso a chi nell’organico dell’Unione si occupa di sicurezza, forse il Sindaco “dimentica” che chi dirige il Corpo di Polizia Locale è “alle sue dipendenze”.
Incomprensibile se non offensiva la ratio delle esternazioni pubblicate sui giornali. Pur estremamente dispiaciuti per l’accaduto non vogliamo nemmeno lontanamente entrare nel merito dei fatti e della vicenda nella circostanza, non è fulcro del discorso. Come Sindacato purtroppo dobbiamo chiederci “Com’è possibile pretendere sicurezza quando sono gli stessi Amministratori che chiedono cosa fa la Polizia Locale??”
Il SULPL chiede pertanto al primo cittadino del Comune di Bagnara di Romagna con delega alla sicurezza dell’Unione dei Comuni, se è a conoscenza che i suoi Agenti nei fine settimana dal mese di giugno a settembre (e l’evento sarebbe accaduto di sabato sera) vengono impiegati su strada per accertamenti con etilometro per le guida in stato di ebrezza nelle ore serali/notturne e soprattutto nonostante, più volte, la scrivente O.S. ha ribadito che il Corpo di Polizia Locale dell’Unione è sotto organico ed ha chiesto di adeguarsi agli standard quantitativi previsti dalla Legge Regionale.
Dovrebbe inoltre sapere che sono stati installati quasi in ogni singolo Comune svariati velox fissi per il controllo della velocità, nonostante questo, in ogni singolo turno per ogni singolo Comune, viene impegnata una pattuglia per effettuare controlli della velocità con telelaser, distogliendo di fatto tale personale già in sofferenza di organico, dal pattugliamento per il controllo del territorio a discapito della sicurezza della cittadinanza.
I suoi agenti anziché garantire la sicurezza sul territorio come dovrebbero fare, vengono sistematicamente inviati, non di certo d’iniziativa, a fare servizi telelaser!!! Evidentemente no, non ne è a conoscenza!!!, diversamente non avrebbe pubblicato tale domanda… Tutto ciò è profondamente amareggiante per la Polizia Locale della Bassa Romagna, anche perché, chi pone le domande in teoria, è colui che pone gli obbiettivi di mandato in materia di sicurezza, la scelta che deve fare l’Amministrazione è chiara….controllo della velocità con gli strumenti elettronici o controllo del territorio? Chiediamo rispetto per gli operatori in divisa che sono sul territorio e in strada con pochi strumenti e tutele, ma con molta dedizione e con l’obbiettivo di tutelare la cittadinanza, cosa che dovrebbe essere nota a tutti gli Amministratori.
Antonella Guerrini Segretaria Regionale Aggregata SULPL Emilia Romagna