a lezione di erbe con Mariella, Salvatore e Valentina- Corriere.it


di Luca Bergamin

Dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale e molto altro: prende il via in Salento a Melpignano l’itinerario esperienziale «Erbe da bere». Un viaggio tra musica, natura e cultura

Ci sono una giovane sindaca, Valentina Avantaggiato, e un Comune dalla lunga sapienza contadina, Melpignano, che nella Grecia Salentina stanno per dare vita a un progetto virtuoso: far tornare in auge le erbe spontanee, medicinali e alimentari, impiegate a lungo dalla popolazione locale. Così nelle terre appartenenti nei secoli scorsi al barone Giorgio Castriota, il quale nel ‘600 piantò frutteti e piante di ornamento, a partire dal 27 maggio, insieme con Vivarch, Associazione di Promozione Sociale pugliese e altre realtà locali, è possibile mettersi sulle tracce di un itinerario esperienziale intitolato Erbe da bere, dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale. Lo scopo è quello di re-insegnare ad annusare, farsi nuovamente travolgere dalle emozioni olfattive tra le essenze della natura.

Si parte dalla Pineta Longa, un’area verde che conserva la biodiversità dal boschetto di roverelle settecentesche alle querce vallonee, sino ai pini d’Aleppo e alla macchia mediterranea, dentro un paesaggio composto da muretti a secco, costruzioni coniche contadine dette pajare e una trentina di orti sociali coltivati anche da giovani. «Poi, in compagnia di Salvatore Gervasi e Mariella Salierno, cuore e anima del Centro di Cultura Popolare, referenti di progetti didattici come La Natura che cura e Orto raccolto Giardino colto, avremo modo – dice la prima cittadina – di parlare delle specie di flora e anche dei rappresentanti della fauna, ma soprattutto conosceremo le piante spontanee, imparando così a usarle in ambito curativo, cosmetico, culinario e cerimoniale, fino a raggiungere l’aia di Salvatore e Mariella in cui si trova un casolare ottocentesco circondato da frutti e fiori antichi come i gigli di Sant’Antonio, il giardino roccioso, l’orto, la vasca dei papiri egiziani».

Melpignano da sempre è attivo sul piano sciale e culturale. I canti, dalla pizzica alle tarantelle, i racconti, l’ascolto dei proverbi accompagneranno la fase successiva in cui si assaggeranno le tisane a base di Bidens Aurea lì coltivata insieme a quelle contenenti cannella, cardamomo, chiodi di garofano. Con la frutta, infatti, si aromatizza il vino, le erbe diventano la base di tortini e crostini con creme di semi, foglie e fiori eduli. Infine si andrà al Palazzo Marchesale, uno spazio verde di cinquemila metri quadrati disegnati a scacchiera attraversato viali ortogonali nel cui pergolato colonnato spiccano alberi da frutta, come il pero di San Giovanni, nespoli, noci, l’agrumeto, il roseto, le erbe aromatiche e tante piante ornamentali. Un itinerario d’altri tempi che, per il bene della Terra, sarebbe opportuno tornassero a essere quelli attuali.

27 maggio 2023 (modifica il 27 maggio 2023 | 18:53)



Fonte: https://www.corriere.it/buone-notizie/23_maggio_27/salento-taranta-ma-non-solo-lezione-erbe-mariella-salvatore-valentina-1a6d8540-fca8-11ed-80ca-38d137f12c45.shtml

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