Al via il cantiere per la Casa della comunità di Lugo: investimento da 2,3 milioni di euro nell’area ex Venturi

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione della Casa della comunità di Lugo, che sorgerà nell’area dell’ex acetificio Venturi, recentemente oggetto di un ampio intervento di riqualificazione. Il progetto è a cura dell’Ausl Romagna ed è interamente finanziato con risorse pubbliche attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, all’interno della missione 6 dedicata alla salute, in particolare al rafforzamento dell’assistenza sanitaria territoriale. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 2,3 milioni di euro.

Il nuovo edificio, che sarà costruito su due piani per una superficie di circa 1000 metri quadrati, diventerà il punto di riferimento territoriale – o Hub – per l’intera rete delle Case della comunità del distretto sanitario di Lugo. Il progetto esecutivo è stato illustrato il 30 aprile alla giunta comunale di Lugo, e successivamente presentato l’8 maggio alla consulta di Lugo Sud.
La Casa della comunità accoglierà diversi servizi sociosanitari in linea con quanto previsto dal Decreto ministeriale 77/2022, che ha riorganizzato il sistema di cure di prossimità dopo la pandemia. Al suo interno troveranno sede il Punto unico di accesso (Pua), l’Infermiere di famiglia e di comunità, l’ambulatorio infermieristico prestazionale e di telemedicina, l’ambulatorio per la presa in carico delle patologie croniche, lo spazio dedicato allo psicologo di comunità e alcuni studi di medici di medicina generale, corredati da una segreteria.
Il Pua, già operativo nei locali adiacenti alla nuova struttura, sopra la farmacia, è lo spazio destinato all’accoglienza delle persone non autosufficienti e al raccordo tra operatori sanitari e servizi sociali. La sua funzione è quella di orientare il paziente e di attivare l’intera rete dei servizi socio-sanitari in base ai bisogni rilevati.
Nel mese di giugno è prevista anche la presentazione ufficiale del progetto, in occasione della posa simbolica della prima pietra, che si terrà alla presenza delle autorità locali. L’obiettivo è completare i lavori entro l’estate del 2026, dotando così Lugo di un’infrastruttura sanitaria moderna e integrata nel tessuto urbano e sociale della città.