all’Ecua si presenta il libro di Pira, Casagrande e Spaticchia


Mercoledì 5 novembre alle 16, nei locali del Polo universitario in via Quartararo, è in programma la presentazione del volume “Giornalismo sportivo. Le nuove narrazioni dai media tradizionali agli eSports” pubblicato da FrancoAngeli nella collana “Sport, Cultura e Società”. L’appuntamento, organizzato dall’Università di Palermo all’interno del dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell’esercizio fisico e della formazione, rientra tra le iniziative formative rivolte agli studenti dei corsi di laurea L-22 e LM 67/68.
A introdurre i lavori sarà il professore Giuseppe Battaglia, coordinatore dei corsi di studio, insieme all’avvocato Laura Grado, responsabile dell’area amministrativa del Consorzio universitario Empedocle. L’incontro sarà moderato dal professore Massimo Pelligra Contino, docente di Istituzioni di diritto pubblico.
Interverranno gli autori del volume: Francesco Pira, professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Messina; Roberta Casagrande, dottoranda in Scienze politiche e cultrice della materia in Giornalismo sportivo; e Umberto Spaticchia, dottorando in Scienze politiche esperto di intelligenza artificiale e media digitali. Tra gli ospiti anche il giornalista Angelo Gelo, consigliere regionale dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana), e la delegata Coni per la provincia di Agrigento, professoressa Antonella Attanasio.
Il volume esplora come la rivoluzione tecnologica abbia cambiato profondamente il modo di raccontare, fruire e percepire lo sport. Dalla cronaca alle narrazioni transmediali, dai social network agli eSports, il giornalismo sportivo diventa oggi un terreno in cui si intrecciano informazione, intrattenimento e partecipazione.
“Uno degli aspetti centrali affrontati nel libro – spiegano Pira, Casagrande e Spaticchia – riguarda la difficoltà del giornalismo sportivo di coniugare il suo ruolo tradizionale di mediazione critica con le esigenze della comunicazione digitale. Se da un lato l’innovazione apre spazi inediti di interazione e condivisione, dall’altro solleva interrogativi sulla qualità dell’informazione e sull’affidabilità delle fonti”.
Il testo offre un quadro complesso e in continua evoluzione del rapporto tra sport e media, mettendo in luce i rischi della spettacolarizzazione e della disinformazione, ma anche le nuove esperienze di giornalismo innovativo, capace di restituire allo sport la sua dimensione sociale e culturale.
La prefazione è firmata da Giovanna Russo, professoressa associata dell’Università di Bologna, che sottolinea “l’approccio multidisciplinare e attento alle trasformazioni comunicative dell’epoca digitale”. La postfazione è invece a cura di Stefano Bizzotto, giornalista e telecronista Rai, che evidenzia come “il giornalismo sportivo del futuro dovrà sapersi muovere tra sperimentazione e funzione critica, affrontando le sfide di velocità, polarizzazione e intelligenze artificiali”.
Giornalismo sportivo si rivolge non solo agli studiosi e agli studenti universitari, ma anche ai giornalisti, agli operatori della comunicazione e agli appassionati che vogliono comprendere come i media digitali stiano ridefinendo il racconto dello sport contemporaneo.

