approvato negli Usa farmaco specifico (ad azione rapida) per curarla- Corriere.it


di Maria Giovanna Faiella

Prima di essere disponibile in Europa e in Italia, dovr avere il via libera delle autorit regolatorie EMA e AIFA. In Italia la patologia colpisce una puerpera su 10. Come prevenirla, sintomi

La nascita di un bambino un evento gioioso, per pu capitare che la neomamma, dopo aver partorito, sia colpita da depressione post-partum, una vera e propria patologia che va curata. Ora, negli Stati Uniti, c’ uno strumento in pi per trattare la depressione post- partum: l’ente americano Fda-Food and Drug Administration (Agenzia regolatoria per l’immissione in commercio di alimenti e farmaci) ha approvato il farmaco zuranolone, il primo trattamento orale specifico contro la depressione post-partum.
Va ricordato che il medicinale, prima di essere effettivamente disponibile nel nostro Paese, dovr essere autorizzato all’immissione in commercio
dall’ente regolatorio europeo
EMA– European Medicines Agency e poi da quello italiano,
AIFA-Agenzia italiana del farmaco.

Farmaco ad azione rapida

Finora si sono utilizzati soprattutto farmaci serotoninergici
antidepressivi anche nel post-partum, per hanno dei tempi di azione piuttosto lunghi, nel senso che mediamente agiscono dopo 15-20 giorni – spiega la dottoressa Emi Bondi, presidente della Societ italiana di psichiatria (Sip) e direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo – . Il farmaco approvato da Fda sulla base di studi sperimentali – il pi recente pubblicato sull’American Journal of Psychiatry – promette di essere uno strumento in pi per curare la depressione post-partum. La caratteristica principale del medicinale la grande rapidit di azione: in base agli studi effettuati, funziona gi dopo tre giorni, cio alla terza somministrazione si ha gi un effetto antidepressivo – spiega Bondi –. Si tratta di un neurosteroide ossia uno steroide, un ormone sintetizzato a partire dal progesterone che, insieme all’estrogeno, uno degli ormoni femminili che rendono possibile il ciclo sessuale femminile e la gravidanza. Ma sappiamo anche che, verosimilmente, la maggior vulnerabilit che il sesso femminile ha rispetto ai disturbi d’ansia e alla depressione (fino a 4 volte in pi) rispetto al sesso maschile legata alle fluttuazioni di questi ormoni. Il meccanismo di azione del farmaco approvato quello di agire sui recettori GABAergici nel cervello, che regolano lo stress e l’umore.

Cos regola lo stress e l’umore

In pratica, una sorta di “percorso di segnalazione” che aiuta a regolare lo stress e l’umore. uno dei meccanismi con cui gli ormoni possono determinare le fluttuazioni dell’umore che avvengono anche
durante il ciclo, nella fase premestruale quando si pi ansiose e irritabili “per colpa” del progesterone – spiega la dottoressa Bondi –. L’ipotesi che siccome, dopo la gravidanza, si verifica un calo brusco degli ormoni – aumentati di circa il 10 per cento durante la gravidanza -, questo possa essere alla base anche dell’origine della depressione che insorge dopo il parto in genere d
opo circa 15 giorni e che pu durare anche sei mesi.

Baby bues o stato depressivo?

Nel nostro Paese la depressione post-partum una patologia che colpisce circa una puerpera su dieci, ma va distinta dal Baby bues. La depressione va prevenuta e curata – sottolinea la presidente della Societ italiana di psichiatria –. Le donne non devono sentirsi in colpa se dopo il parto sono stanche, stressate, a volte fanno fatica a gestire il neonato, perch la maternit, oltre a essere un evento gioioso, anche un periodo faticoso dal punto di vista fisico e psichico. In generale nel post-partum tutte le donne hanno qualche giorno di calo dell’umore, il cosiddetto “periodo blu” (o “baby bues”, in passato chiamato “lacrime del latte”): fisiologico e determinato proprio dal calo degli ormoni che si ha con il parto. Nel 10 per cento dei casi, per, –puntualizza la dottoressa Bondi – pu insorgere una patologia depressiva che importante identificare e curare poich ha ripercussioni, oltre che sulla mamma, anche sul bambino e la loro relazione. Se la neomamma non sta bene, senza alcun pregiudizio deve farsi aiutare.

Riconoscere i sintomi e farsi aiutare

Quali sono i sintomi “spia” che qualcosa non va e cosa fare? La neomamma si sente eccessivamente stanca, non riesce a dormire, diventa triste, piange, teme di non riuscire ad accudire il bambino come dovrebbe, diventa apatica – sintetizza la dottoressa Bondi –. In questi casi non va lasciata sola ma aiutata, senza colpevolizzarla, innanzitutto da chi le sta vicino e, se necessario, in caso di vera e propria malattia depressiva, anche con trattamenti farmacologici, oltre che col sostegno psicologico che pu esserci gi durante il periodo della gravidanza. Esistono programmi di prevenzione della depressione post-partum che mirano a seguire la donna durante la gestazione e ma si continua a farlo, se necessario, anche nel periodo post-partum. Alcuni programmi prevedono un’assistenza a domicilio da parte di ostetriche o di personale dedicato proprio per aiutare anche in modo pratico la neomamma, quando torna a casa, a gestire il bambino.

5 agosto 2023 (modifica il 5 agosto 2023 | 16:16)



Fonte: https://www.corriere.it/salute/depressione/23_agosto_05/depressione-post-partum-approvato-usa-farmaco-specifico-ad-azione-rapida-curarla-e238a44c-3380-11ee-a263-c6cae56880c3.shtml

Back to top button