Attacco Usa, Iran minaccia “conseguenze eterne”



L’Iran denuncia “la grave violazione” della Carta dell’Onu da parte degli Stati Uniti con l’attacco ai suoi siti nucleari – Fordow, Isfahan e Natanz – e avverte sulle “conseguenze eterne” di quanto successo. In un post su X, il ministro degli Esteri di Teheran Abbas Araghchi scrive: “Gli Stati Uniti, membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, hanno commesso una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e del Trattato di non proliferazione nucleare attaccando gli impianti nucleari pacifici dell’Iran”.

“Gli eventi di questa mattina sono vergognosi e avranno conseguenze eterne. Ogni singolo membro delle Nazioni Unite deve essere allarmato da questo comportamento estremamente pericoloso, illegale e criminale”, ha denunciato ancora Araghchi in quella che è la prima reazione ufficiale agli attacchi. “In conformità con la Carta delle Nazioni Unite e le sue disposizioni che consentono una legittima difesa, l’Iran si riserva tutte le opzioni per difendere la propria sovranità, i propri interessi e il proprio popolo”, aggiunge.

Il consigliere di Khamenei

A ipotizzare la risposta, con missili contro le navi americane e chiusura dello Stretto di Hormuz, è Hossein Shariatmadari, responsabile del quotidiano integralista Kayhan, voce conservatrice che in passato si è identificata come “rappresentante” della Guida Suprema Ayatollah Ali Khamenei. “Dopo l’attacco americano all’impianto nucleare di Fordow, ora tocca a noi”, dice. Un messaggio Telegram di Kayhan ha citato Shariatmadari che ha detto: “Senza esitazioni o ritardi, come primo passo dobbiamo lanciare attacchi missilistici contro la flotta navale americana basata in Bahrein e contemporaneamente chiudere lo Stretto di Hormuz alle navi americane, britanniche, tedesche e francesi”. Il messaggio si conclude con una citazione del Corano, che recita: “Uccideteli ovunque li troviate”.

L’agenzia atomica di Teheran: “Andiamo avanti”

L’Iran, nelle stesse ore, annuncia che non fermerà “mai” il suo programma nucleare dopo “l’assalto selvaggio”, come riferisce l’agenzia di stampa Irna. L’azione americana costituisce “una plateale violazione del diritto internazionale, in particolare del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari“. Teheran, inoltre, accusa l’Aiea – l’agenzia internazionale per l’energia atomica – di complicità. L’organismo iraniano chiede il sostegno della comunità internazionale e “non consentirà che il progresso di questa industria nazionale venga fermato”.

Intanto, le autorità iraniane rendono noto di non aver rilevato segni di contaminazione dopo gli attacchi americani ai tre siti nucleari. “Nessun segno di contaminazione è stato registrato – afferma il Centro per il sistema della sicurezza nucleare, che opera sotto l’Organizzazione per l’energia atomica – Comunque non c’è rischio che gli abitanti che vivono intorno ai siti”.

Leggi anche



Fonte: https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/attacco-usa-iran-reazione-teheran-guerra_woOqNKkrspPWImPfnlE9F

Back to top button