avviato progetto di compressione del gas nel giacimento di Bahr al Salam

La National Oil Corporation (Noc) libica ha annunciato l’avvio della fase esecutiva del progetto delle unità di compressione del gas nel giacimento offshore di Bahr Essalam, situato a circa 120 chilometri a nord-ovest di Tripoli, contente oltre 260 miliardi di metri cubi di gas in posto. Secondo quanto riferito dalla Noc, è stata completata con successo l’installazione della nuova unità di compressione sulla piattaforma Sabrata, segnando l’inizio effettivo delle operazioni di messa in opera del progetto. L’iniziativa è volta a mantenere i livelli di produzione, migliorare l’efficienza operativa e garantire la sostenibilità delle forniture di gas per il mercato interno e per l’esportazione. La compagnia ha spiegato che il progetto è stato approvato dal presidente del Consiglio di amministrazione della Noc e sarà realizzato “secondo i più alti standard internazionali di qualità e sicurezza”.

L’intervento rientra nel piano strategico di rafforzamento della capacità produttiva del settore energetico libico e riflette “l’impegno dell’ente a collaborare con i propri partner strategici per assicurare la stabilità dell’industria petrolifera nazionale”. La Noc ha espresso ringraziamento alla joint venture Mellitah Oil & Gas, responsabile dell’esecuzione tecnica del progetto, e a tutti i supervisori coinvolti, sottolineando che l’opera contribuirà a consolidare il ruolo della Libia come principale fornitore di energia nella regione mediterranea. Il giacimento di Bahr al Salam, gestito in partnership tra Noc ed Eni North Africa, è una delle più importanti fonti di gas naturale del Paese: le sue forniture alimentano sia il mercato interno libico sia il gasdotto Greenstream, che collega la Libia all’Italia attraverso la costa di Mellitah e il Canale di Sicilia.

Leggi anche altre notizie su Nova News

Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp

Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram