Azzeramento della giunta Miccichè, tutto rinviato alla prossima settimana

Il rimpasto della giunta Miccichè dovrà aspettare ancora qualche giorno. Sebbene, come già raccontato, dalla deputazione nazionale e regionale sia giunta un’indicazione chiara sul mantenimento dello status quo, riconfermando gli assessori rimossi di fretta e furia nei giorni scorsi, il primo cittadino ha dato via nei giorni scorsi a un ciclo di inattese consultazioni, ricominciando a confrontarsi con tutti i diretti interessati.
Un incontro allargato con consiglieri e parlamentari doveva tenersi oggi, ma è stato spostato a sabato prossimo in un noto hotel cittadino. In quel contesto dovrebbero essere chiariti tutti gli aspetti della vicenda e, verosimilmente, già lunedì Micciché dovrebbe poter ricomporre la propria squadra.
Molti ormai ex assessori, con o senza l’eventuale rinnovo, in questi giorni si sono recati al Comune per portare a casa le proprie cose e c’è chi, non avendo più la possibilità di avvalersi della sospensione dal servizio per motivi politici, tornerà a lavoro anche fuori dalla Sicilia. Il malcontento è palpabile tra molti di loro indipendentemente dalla possibilità di conferma o meno dell’incarico.
Questo perché la linea da parte di molti componenti della maggioranza è chiara: perché ‘punire’ tutti i partiti se i problemi del sindaco sono da ricondurre unicamente ad un gruppo ristretto e individuabile di componenti in consiglio comunale?
Così l’incontro di sabato potrebbe portare ad una chiarificazione definitiva, magari con un singolo ma strategico nuovo innesto in giunta al posto di assessori, come Aurelio Trupia, che più volte hanno manifestato la volontà di lasciare.
Difficile appare un’apertura alla Dc, che proprio oggi ha incalzato il primo cittadino con una dura nota stampa: “sindaco ti sei accorto che abbiamo diversi quartieri senza acqua, una fondazione che deve organizzare Capitale della cultura a cui abbiamo dato ad oggi appena 30 mila euro (quindi non può partire!), un piano triennale opere pubbliche senza visione, un sistema di parcheggi e infrastrutture fragilissimo! Sindaco queste cose dovresti saperle bene, ed infatti hai licenziato la tua squadra per intero con un messaggio whatsapp, per cambiare passo. E ora che stai facendo? Hai almeno iniziato le tue valutazioni sul come rilanciare la città, perché nessuno di noi è stato chiamato a scrivere il programma e suggerire priorità di governo, come avevi annunciato. Ma quando una squadra non si qualifica, non è il capitano il primo ad andare a casa?”.