Cameliani (PD): “Marina di Ravenna è da valorizzare tutto l’anno, con un calendario di eventi ricorrenti legati a mare, sport e tradizione”
“Abbiamo luoghi straordinari ma poco utilizzati, come la pineta costiera, gli stradelli retrodunali riqualificati, e soprattutto la Diga Foranea Zaccagnini: due chilometri sul mare, un anfiteatro naturale che potrebbe diventare sede di eventi sportivi, culturali e turistici di livello nazionale. Serve una visione più ambiziosa e condivisa per il futuro di Marina di Ravenna, che metta al centro la qualità, l’identità del territorio e l’economia locale”, lo afferma Massimo Cameliani, candidato al consiglio comunale di Ravenna per il Partito Democratico.
“Marina di Ravenna è un patrimonio naturale e urbano unico, ma oggi vive una situazione frammentata: tra il paese, gli stabilimenti balneari, realtà associative e istituzioni, manca un progetto comune che ne valorizzi appieno le potenzialità. Complice anche il cambiamento climatico, la stagione turistica si è notevolmente allungata: un’opportunità concreta per trasformare Marina in un polo attivo ben oltre i mesi estivi. L’evento diventa così uno strumento potente di promozione del territorio, sul quale costruire progettualità strutturate e durature, in grado di coinvolgere il Comune di Ravenna, la Regione Emilia-Romagna, enti pubblici e aziende anche a livello nazionale” continua Cameliani.
«È evidente che serve anche pazienza: gli eventi non si improvvisano e non possono dare tutto e subito. Si costruiscono nel tempo, si migliorano, si adattano. E dopo al massimo tre edizioni, si rinnovano o si ripensano. L’idea è quella di proporre un calendario di eventi ricorrenti, legati al mare, allo sport e alla tradizione, capaci di attirare pubblico da tutta Italia, grazie a partnership pubblico-private. Un approccio che può garantire un indotto economico solido e rendere Marina di Ravenna località di turismo stabile. Servono meno divisioni e più sinergie, unitamente a una progettualità di profilo più importante, visione e promozione di qualità. Questo significa predisporre e attuare un piano di comunicazione strategico, basato su un’analisi approfondita dei canali più efficaci per raggiungere i diversi pubblici», conclude Cameliani.
