Carlo Boldrini e Andrea Maestri: 4 dicembre 1944, Ravenna è liberata dai partigiani, il Ponte Nuovo sia intitolato alla 28^ Brigata Garibaldi


80 anni fa, liberata dai partigiani, perfetti esecutori, a differenza dell’VIII Armata Britannica, del piano di battaglia elaborato dal loro Comandante Bulow, accettato dallo stesso Comando alleato, Ravenna ebbe salvi i suoi immensi tesori artistici, gran parte delle residenze e delle attività manifatturiere. Fu la prima città della Val Padana liberata dai partigiani.

Lo storico ufficiale americano, scrisse: “Poiché Ravenna era stata liberata dai partigiani i Canadesi non ebbero difficoltà ad entrarvi.” La storiografia alleata e nazionale è unanime.

La battaglia iniziò nella notte del 3 dicembre, all’alba del 4 i Tedeschi abbandonarono la città. Zaccagnini dichiarò: “Poiché i Tedeschi erano fuggiti occupammo prima dell’arrivo degli Alleati i centri vitali della città”.

Per questa battaglia, il suo esito e per l’attività organizzativa della guerriglia in pianura Arrigo Boldrini (Bulow) fu decorato di medaglia d’oro su proposta britannica e la 28a Brigata Garibaldi fu inserita nel fronte d’attacco alleato fino a fine guerra. Rarissimo episodio della guerra in Italia di intensa collaborazione con gli Alleati, fu poi decorata di medaglia d’argento.

Nel dopo-guerra la propaganda antipartigiana accusò il Comandante Bulow e i partigiani ravennati di essere responsabili dei tragici fatti di fine guerra accaduti a Codevigo nel padovano. In realtà i fatti furono causati da “schegge impazzite” civili e militari al di fuori e contrarie agli ordini dei Comandi militari. È assurdo incolpare una unità di combattimento.

Il Comando della 28ma Brigata fu subito scagionato dagli Alleati e dagli Ufficiali del “Cremona”, non fu mai processato né amnistiato. I diffamatori di Bulow sono stati negli anni condannati in cinque distinte cause dalla Magistratura ravennate e bolognese.

Ravenna deve esser fiera di questa sua pagina di Storia, pertanto abbiamo proposto che il Ponte Nuovo, da dove entrò una parte dei partigiani liberatori, venga intitolato alla 28ma Brigata Garibaldi.

Questo 4 dicembre deve essere causa di riflessione sulle vicende odierne nelle quali il neofascismo continua a manifestarsi in tutta la sua protervia, aggressività revanscista, negazionismo storico infischiandosene della Costituzione e delle leggi vigenti con una inaccettabile tolleranza delle autorità ed istituzioni statali di fronte alla quale si ribadisce la necessità di nuove norme – già presentate in Parlamento – per rafforzare tale legislazione ad hoc.

Carlo Boldrini – Presidente della Consulta Provinciale Antifascista

Andrea Maestri –  Vice Presidente della Consulta Provinciale Antifascista





Fonte: https://www.ravennanotizie.it/rubriche/lopinione/2024/12/02/carlo-boldrini-e-andrea-maestri-4-dicembre-1944-ravenna-e-liberata-dai-partigiani-il-ponte-nuovo-sia-intitolato-alla-28-brigata-garibaldi/

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