“Castellanos squalificato? I fatti sono sotto gli occhi di tutti…”
Claudio Lotito mantiene il profilo basso dopo il successo della sua Lazio sul Napoli: “Sorrido quando parlate di progetti – dice il presidente biancoceleste a margine dell’assemblea della Lega Serie A – qui non dobbiamo costruire nessuna casa. È un gioco di squadra, serve equilibrio e non devono esserci prime donne, tutti devono lavorare all’unisono per raggiungere gli obiettivi. Ma io non voglio dare degli obiettivi, gli obiettivi non si annunciano ma si centrano. Non ho mai fatto annunci, ho sempre cercato di parlare attraverso i risultati“. Lotito parla del suo gruppo: “Voglio combattenti e mai reduci, combattenti per degli ideali. Baroni è un combattente? Assolutamente sì. La cosa importante è mai esaltarsi, bisogna essere umili. Ieri poteva succedere di tutto, il risultato conta zero, l’ho detto anche a De Laurentiis. Quello che ho apprezzato è stato l’aspetto tecnico e tattico, le due squadre hanno combattuto fino alla fine dando il massimo. Poi subentrano fattori vari, ci sono tante cose che possono succedere ma la cosa bella è che è stato uno spettacolo di calcio vero. Calcio vero“.
Lotito e gli arbitri
Lotito parla poi dei direttori di gara: “Polemiche arbitrali? Non voglio entrare in questo meccanismo perché è un meccanismo in cui la Lazio fa delle considerazioni ma le fa in separata sede, non vogliamo creare nessun tipo di alibi a nessuno. Bisogna andare andare in campo e dare il 300%, poi si vede quello che succede. Arrabbiato per la squalifica di Castellanos? Lasciamo perdere, non si tratta di essere arrabbiato o meno. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, fatevi una domanda e datevi una risposta“. Il riferimento è all’ammonizione contro il Napoli all’attaccante argentino che sarà squalificato e salterà la partita contro l’Inter.
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