«Ci vediamo in giro se siete fortunati»- Corriere.it


di Monica Colombo

Zlatan Ibrahimovic alla sua ultima partita con il Milan: in tribuna si commuove e saluta i tifosi. La prima volta mi avete dato la felicit e la seconda l’amore


Ibrahimovic si ritira e l’addio al calcio lo d lui in mezzo al campo in una notte di leggera pioggia di giugno. Ho tanti ricordi ed emozioni in questo stadio. La prima volta mi avete dato la felicit e la seconda l’amore. Ringrazio la mia famiglia per la pazienza, la seconda famiglia — i giocatori, il mister e lo staff —. E poi ancora i dirigenti per l’opportunit. E poi dal mio cuore ringrazio voi tifosi. Mi avete fatto sentire a casa, sar milanista per tutta la vita. arrivato il momento di dire addio al calcio e non a voi. Troppe emozioni, ci vediamo in giro se siete fortunati.

Alla fine si commosso, quando lo stadio ha iniziato a cantare a squarciagola Ibrahimovic, la Curva ha srotolato la coreografia con la scritta Godbye e i suoi compagni sono entrati in campo per l’ultima recita della stagione, con i bambini in braccio. Zlatan Ibrahimovic, 42 anni a ottobre, l’uomo che non vuole smettere mai, ha risposto all’affetto dei milanisti con i lucciconi agli occhi e le dita a mimare un cuoricino. Game over. Finisce qui l’avventura con la maglia del Diavolo, non l’unica vestita in Italia ma la sola che lo ha fatto sentire uno di famiglia.

Il contributo che Ibrahimovic ha offerto gli stato riconosciuto anche ieri da Pioli. Zlatan si rivelato fondamentale per la nostra crescita e la nostra mentalit. Negli ultimi giorni per lo vedo pensieroso per il suo futuro. Ibra saluta il Milan a malincuore dopo aver sperato forse anche nell’ultima settimana in una chiamata con la proposta di un contratto a gettone. Si immaginava ancora in campo perch della quotidianit da calciatore, scandita da allenamenti e ritualit ossessiva non riesce a fare a meno. Pazienza se nell’ultima stagione non mai riuscito a scendere in campo, nemmeno ieri sera per l’ultimo saluto al pubblico.

A Milano ha fissato la sua base tanto pi che negli ultimi mesi lo ha raggiunto la famiglia. In citt coltiva i suoi interessi commerciali (i campi di padel di prossima apertura) e i figli Maximilian e Vincent sono iscritti alla scuola calcio del Milan. Chiss se rester a Casa Milan da dirigente lui che ha assistito al match con la moglie Helena e i figli nella postazione a bordo campo a lui abituale quest’anno. L ha ricevuto l’abbraccio di Leao dopo il 2-1. stato importante per me soprattutto dal punto di vista mentale.

Alla fine i compagni hanno tutti indossato la maglia numero 11 e con i dirigenti tutti schierati attorno al red carpet — Paolo Maldini, Ricky Massara, Paolo Scaroni e Giorgio Furlani — stato reso omaggio al grande campione. Fra bandiere, commozione, flash degli smartphone i 72 mila di San Siro hanno assistito a un filmato con il collage di gol e frasi iconiche. Lui entrato in campo in total black, emozionato, ha stretto mani, ha sorriso e ricevuto la maglia numero 11 incorniciata. Piange Tonali, si asciuga gli occhi la signora Helena e singhiozza anche Zlatan prima di salutare e inchinarsi alla sua gente.

4 giugno 2023 (modifica il 4 giugno 2023 | 23:51)





Fonte: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/23_giugno_04/ibrahimovic-lacrime-san-siro-saluto-milan-e4a85c02-030d-11ee-b7bb-578b9f133bbc.shtml

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