“Con Usa dialogo mirato e produttivo sui dazi, l’Ue sta facendo la propria parte”

L’incontro fra il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, e le controparti Usa Howard Lutnick e Jamieson Greer “non è stato un dialogo fra sordi”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’esecutivo europeo per il Commercio, Olof Gill, nel briefing quotidiano con la stampa a Bruxelles. “Si è trattato di un incontro molto mirato e produttivo. Quando diciamo che dobbiamo sentire di più gli statunitensi, intendiamo proprio questo. Dobbiamo avere un’idea più chiara di quali siano i loro obiettivi in questi negoziati. Il commissario Sefcovic ha descritto l’incontro di ieri come un incontro molto “mirato per esplorare le aree e i contorni dei potenziali accordi”, ha aggiunto Gill. “Le nostre offerte sono ancora chiaramente sul tavolo: tariffe zero-per-zero sui prodotti industriali, comprese le automobili, e siamo disposti a valutare anche una serie di altri settori. Ma avremmo bisogno di un ulteriore livello di impegno da parte degli Stati Uniti per far proseguire il processo”,

L’incontro si è focalizzato sulla “nostra offerta di lavorare verso tariffe reciproche zero-per-zero per tutti i beni industriali, comprese le automobili; la sovraccapacità globale nei settori dell’acciaio e dell’alluminio e la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento nei semiconduttori e nei prodotti farmaceutici. Come sostenuto fin dal primo giorno, preferiamo i negoziati ai dazi che sono dannosi per le nostre rispettive economie, per gli operatori commerciali e per i consumatori”, ha precisato Gill.

Il portavoce ha poi sottolineato come Sefcovic, Lutnick e Greer si siano seduti al tavolo per avviare i negoziati sui dazi e per affrontare “l’incertezza che gli Stati Uniti hanno introdotto nell’economia globali. L’incontro di ieri ha toccato molti argomenti, dai dazi alle barriere non tariffarie ed è stata esplorata la possibilità di un accordo equo e reciprocamente vantaggioso. Il commissario ha ribadito che l’Ue e gli Stati Uniti condividono numerose sfide e potrebbero affrontarle congiuntamente, a vantaggio di entrambe le parti”, spiega Gill. L’Ue “continuerà ad affrontare questi colloqui in modo costruttivo, al fine di individuare settori di interesse comune. È chiaro che saranno necessari notevoli sforzi congiunti per raggiungere un risultato positivo entro la finestra temporale di novanta giorni”, aggiunge il portavoce.

“L’Ue sta facendo la sua parte. Ora è necessario che gli Stati Uniti definiscano la loro posizione. Come in ogni negoziazione, questa deve essere una strada a doppio senso, ovvero un impegno a doppio senso, in cui entrambe le parti devono apportare qualcosa al tavolo”, prosegue Gill. In questa fase, non è ancora prevista alcuna riunione aggiuntiva a livello del Commissario, ma egli rimarrà in stretto contatto con le sue controparti”, ha evidenziato il funzionario Ue. La Commissione europea ha fortemente argomentato contro l’introduzione di dazi su chips elettronici e farmaci, settori importanti per le relazioni transatlantiche. Nel mentre, l’esecutivo Ue “prosegue i lavori preparatori su ulteriori contromisure, qualora i negoziati non dovessero concludersi con un esito positivo. E tutto resta sul tavolo”, conclude Gill.

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