“Da pazzi!”. La reazione di Djokovic è di fuoco

MELBOURNE (AUSTRALIA) – Sale l’agonismo e sale pure la tensione, è inevitabile quando in campo ci sono due pesi massimi del tennis mondiale come Alcaraz e Djokovic, impegnati nello spettacolare incontro dei quarti di finale degli Australian Open. Il primo set va allo spagnolo dopo il medical timeout chiamato da Nole per problemi muscolari. La lotta tecnica diventa anche lotta di nervi e così, su un net-non net dubbio, molto dubbio, si arriva alle scintille.
Furia Alcaraz, occhiataccia di Djokovic
Djokovic, sul punteggio di 3-1 grazie al break del secondo set, ma sotto 15-30, serve una palla a filo che forse tocca il net. L’arbitro inizialmente non la chiama, poi quando dopo la risposta di Alcaraz vede il serbo fermo, allora decide di intervenire. Lo spagnolo va su tutte le furie: “Non discuto se ha preso il net o no, ma l’hai chiamato cinque secondi dopo, è da pazzi. L’hai fatto solo perché si è fermato lui“, l’accusa di Carlos all’arbitro. Djokovic, dall’altra parte del campo, resta in silenzio, non interviene, si limita a guardare il giudice di sedia e poi a lanciare un’occhiataccia di fuoco al rivale prima di ripetere il servizio.

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