Dall’oblio alla paternità di Ludovico David: la storia del restauro di due affreschi del 1700

Erano conservati da anni al termine della prima rampa dello scalone monumentale della Caserma dei carabinieri Giacomo Acqua a piazza del Popolo sede del comando carabinieri Legione Lazio. Si tratta di un “Adamo” e una “Eva” raffigurati su due grosse porzioni di affresco staccate e deposte su tela, per anni considerate anonime, ma riconducibili all’artista Ludovico David che le realizzò nel collegio Clementino, nel 1695. L’affresco originale, molto più ampio, faceva parte in origine della cupola della cappella raffigurante la madonna in Gloria contornata da santi e angeli. Tutti dettagli emersi nella conferenza stampa di oggi che si è tenuta nella sede del comando carabinieri regione Lazio in piazza del Popolo dove è staro annunciato l’inizio del restauro finanziato da Intesa Sanpaolo.

“Il collegio Clementino era un istituto di formazione dei padri Somaschi che si trovava in piazza Nicosia, demolito negli anni ’30. Gli affreschi sono stati staccati, portati qui e se ne perse la memoria”. Lo ha detto Daniela Porro, Soprintendenza speciale Roma. Ad accorgersi del valore artistico e culturale dei due pannelli è stato l’architetto Alessandro Mascherucci della Soprintendenza speciale di Roma che ha svolto accurate ricerche per accertare l’origine e la paternità delle opere d’arte. Proprio in questi giorni, nel movimentare le due tele, dietro una di esse è stato trovato un cartellino che ne indicava la provenienza e la destinazione “doveva essere palazzo Venezia – ha detto Porro – poi evidentemente le cose sono andate diversamente”.

Adesso che sono state riconosciute le due opere “dovranno essere restaurate – ha detto il Generale dei carabinieri Antonio De Vita comandante della Legione Lazio -. Questo lo possiamo fare grazie a quell’opera sinergica tra Soprintendenza, carabinieri e Intesa Sanpaolo”. Dopodiché verranno poste in una adeguata collocazione all’interno della nostra caserma dove saranno fruibili al pubblico in giornate come quella del Fai o della Notte dei Musei”. Ha partecipato alla conferenza di questa mattina Michele Coppola Executive direct arte, cultura beni storici di Intesa Sanpaolo il quale ha ricordato come “da oltre trent’anni, grazie” al programma “Restituzioni, la nostra banca si prende cura dei beni d’arte del paese affiancando le istituzioni pubbliche nel compito di proteggere e valorizzare il patrimonio nazionale. È motivo di orgoglio – ha anche detto – in occasione della XX edizione del programma, restituire a nuova bellezza gli affreschi di Ludovico David custoditi nella storica caserma Acqua di piazza del Popolo”.

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