«È abusiva, deve essere demolita»- Corriere.it


Anche una casetta sull’albero costruita per far giocare i bambini pu essere considerato abusivismo edilizio. Lo ha stabilito il Tar di Genova per un caso avvenuto nel comune di Lavagna (507/2023), dando ragione al municipio stesso. Secondo un’ordinanza sindacale la casa, costruita sul tronco di una palma nel giardino dell’abitazione di una famiglia, da considerare abitabile anche grazie alla base dell’albero di circa 5 metri quadri che ha avuto funzione di “fondamenta”. Il tribunale, quindi, ha imposto ai proprietari di abbatterla.

La struttura

Se da un lato il proprietario dell’immobile abusivo ha giustificato la sua iniziativa con l’intento di far giocare i suoi figli, dall’altro il sindaco l’ha condannata sottolineando come aggravante la presenza di un tavolo, tre sedie e una lampadina elettrica. Anche negli atti la costruzione descritta cos: Realizzata in economia dal ricorrente e da esso qualificata come opera edilizia libera, si sviluppa su due livelli: al piano inferiore situato un terrazzino ad un’altezza di 2 metri circa da suolo; al piano superiore, raggiungibile con apposita scala a pioli, si trova un vano chiuso avente una superficie di circa 4 metri quadri, dotato di tre finestre, tavolo, sedie e impianto elettrico.

Opera edilizia libera

importante specificare che nella definizione di “opera edilizia libera”, rientrano tutte quelle costruzioni che non hanno bisogno dell’approvazione del comune per essere realizzate, a patto che rimangano entro i limiti della propriet che gi si possiede. Le case sugli alberi sono pi volte rientrati in questo campo, ma per quanto riguarda quella di Lavagna, il tribunale di Genova la ritiene un vero e proprio manufatto e un vano abitabile. A convincere i giudici del bisogno di abbatterla, poi, influisce anche il fatto che sarebbe costruita in una zona rossa, cio considerata esondabile a causa del torrente Entella e quindi soggetta a rischi. Alla famiglia non stato imposto il pagamento di alcuna multa, ma il Tar ha chiesto l’immediata demolizione della casetta.

La legislatura

L’elenco delle opere realizzabili, come ricorda il Sole 24 Ore, contenuto nella tabella A, sezione II, punto 29, del decreto legislativo 222/2016 e nel “glossario” ministeriale (decreto ministeriale del 2 marzo 2018): tende, pergotende, stalli per biciclette, muretti, barbecue in muratura, altalene, scivoli, dondoli, panche, tavoli da picnic, cucce di cani, vasi e fioriere mobili, sempre che non vi siano vincoli specifici quali ad esempio quelli ambientali, che possono essere turbati anche da elementi privi di peso urbanistico. Secondo la difesa della famiglia ci sarebbero i presupposti per impugnare la sentenza, ma l’uomo che ha costruito la casetta per i propri figli non intende affrontare il lungo iter burocratico. Infatti, l’ordine di demolizione era arrivato gi a maggio 2022 e, grazie al ricorso, stato rinviato fino ad aprile 2023.



Fonte: https://www.corriere.it/economia/casa/23_maggio_19/casa-sull-albero-bambini-lavagna-tar-abusiva-deve-essere-demolita-cccc493e-f64e-11ed-9808-6963dbc299c4.shtml

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