EuroLeague Women – Venezia e Schio si qualificano alla prossima fase dopo i successi su Gyor e Salamanca



Le due compagini venete sono scese in campo a distanza di quasi due ore per disputare la quarta giornata di EuroLeague Women.

La Umana Reyer Venezia prende il volo nel quarto periodo e batte Uni Gyor con il punteggio di 82-68. La coppia formata da Kuier (17 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate) e Pan (9 punti con 3/6 da tre) firma subito un parziale di 7-2 per dare alle orogranata la conduzione della gara, ma le ungheresi non si scompongono e poco dopo siglano a loro volta un break di 0-7 con il tandem Garbin-Kiss; il duello tra Kuier e Dubei (14 punti, 5 rimbalzi e 2 recuperi) infiamma la partita, si inserisce Berkani nel mezzo con una tripla, ma la numero 4 di Gyor risponde senza indugio, finché Fassina non converte un gioco da tre punti regalando il vantaggio a Venezia (20-19). Le ospiti tornano avanti con i canestri delle lunghe Goree e Telenga, tuttavia Cubaj dalla lunetta e Santucci ristabiliscono le gerarchie, poi Dubei ai liberi e Miccoli chiudono sul 26-25 il primo quarto. Le padrone di casa ottengono un possesso pieno di vantaggio con i tiri a cronometro fermo di Fassina, le triple di Dombai e Angyal però spingono coach Mazzon a rifugiarsi in time-out; la pausa giova alle venete, perché arriva un parziale di 8-0 con i nomi di Fassina, Miccoli e Smalls (36-31). I canestri di Kiss (13 punti e 6 rimbalzi) e Garbin ricuciono lo strappo, Smalls (16 punti) e Stankovic annullano quanto fatto dalle magiare, ma è ancora Kiss – questa volta accompagnata da Dubei – a riportare Gyor sul -1; nel finale, Stankovic scrive il 42-39 con cui si va all’intervallo.

La partita segue lo stesso canovaccio anche nel secondo tempo: Smalls risponde a Kiss e successivamente la numero 3 orogranata – con la complicità di Kuier – rende vane le marcature di Wentzel e Dombai; il ritmo gara non accenna a diminuire e infatti le due rivali proseguono a rispondersi colpo su colpo con Kuier a controbattere le sortite dell’asse Wentzel-Goree (53-49). L’appoggio di Dubei vale il -2, poi è il duello tra Villa (10 punti, 6 assist e 4 recuperi) e Goree ad accendere gli animi prima della fase di stallo che accompagna gran parte del terzo quarto; Berkani fa 2/2 ai liberi dopo 3′ di digiuno, ma sono quelli di Dombai a mettere il punteggio sul 59-55 alla mezz’ora. Il singolo tiro a cronometro fermo di Telenga sembra l’ipotesi di una nuova rimonta ungherese, ma l’Umana Reyer non è d’accordo e registra un parziale di 10-0 coinvolgendo tutto il quintetto; Gyor non alza bandiera bianca, l’arrembaggio ha successo grazie alle bombe di Kiss e Wentzel, motivo per cui la panchina veneta ferma il gioco (69-62). Da quel momento, Venezia si affida al tandem Cubaj-Pan per scappare e prendersi la qualificazione al prossimo turno di EuroLeague Women; Angyal e Goree tentano l’ultimo assalto, ma Smalls e Villa mettono il sigillo sull’82-68 finale.