Evade dai domiciliari per bere una birra al bar ma passano i carabinieri: 61enne verso il processo
Sorpreso dai carabinieri a sorseggiare una birra al bar anziché stare in casa dove doveva scontare una condanna a 8 mesi. Nuovi guai per un sessantunenne di Grotte, di recente al centro di altre indagini e processi per bancarotta fraudolenta, che rischia di finire a giudizio per evasione dagli arresti domiciliari.
L’episodio risale allo scorso 8 ottobre. I militari dell’Arma, durante uno spostamento di servizio, hanno notato l’uomo seduto tranquillamente al bar e, conoscendo i suoi trascorsi, lo hanno identificato. I controlli hanno confermato i sospetti: il grottese doveva restare in casa per scontare una pena definitiva che gli era stata inflitta per una precedente evasione dagli arresti domiciliari.
All’udienza di convalida, nella quale è stato assistito dal suo legale Gianfranco Pilato, si è giustificato dicendo di avere fatto confusione in merito alle giornate in cui era autorizzato a uscire da casa per un paio di ore.
Il giudice Fulvia Veneziano ha convalidato l’arresto ma non ha applicato alcuna misura cautelare. Il pubblico ministero Elettra Consoli ha già fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Il suo legale potrà chiedere un interrogatorio dell’indagato, produrre memorie o sollecitare atti istruttori.
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Fonte: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/grotte-evasione-bar-birra-conclusa-inchiesta.html