Export e consumi fanno crollare il Pil giapponese


Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Prima ancora di essere colpita in pieno dalla guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti, nel trimestre che va da gennaio a marzo, l’economia giapponese si è contratta dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato segna la prima flessione del Pil da 12 mesi a questa parte ed è molto peggiore delle attese che si attestavano intorno a una flessione dello 0,2 per cento. A livello congiunturale, raffrontando quindi il primo trimestre del 2025 con l’ultimo dello scorso anno, la contrazione è stata dello 0,2%, a fronte di una previsione di un -0,1 per cento.

Per il fragile governo guidato dal primo ministro Shigeru Ishiba, si tratta di un campanello d’allarme che suona proprio mentre i suoi negoziatori si apprestano a riaprire il dialogo con l’amministrazione Trump sui cosiddetti “dazi reciproci” sospesi dopo i segnali di panico giunti dai mercati azionari e obbligazionari americani.

Nelle ultime settimane, la linea di Tokyo – forte dei segni di debolezza giunti da Washington – ha registrato un irrigidimento sul fronte negoziale, ma un rilassamento su quello monetario, lasciando che lo yen si rafforzasse rispetto al dollaro. Una strategia che nei giorni successivi all’accordo tra Usa e Cina per la sospensione di buona parte delle tariffe annunciate nelle ultime settimane, è stata seguita anche da altri grandi esportatori asiatici come Corea del Sud e Vietnam.

Il dato sul Pil reso noto venerdì è particolarmente preoccupante perché è in parte il prodotto di una contrazione delle esportazioni, che sono una voce fondamentale dell’economia giapponese, e perché si riferisce a un periodo precedente sia agli annunci trumpiani del Liberation Day (2 aprile), sia all’entrata in vigore dei dazi specifici del settore automotive (vetture, ad aprile, e componentistica, a maggio). L’altro fattore che ha pesato sulla contrazione della seconda economia asiatica sono stati i consumi, sui quali hanno pesato gli enormi aumenti dei prezzi di diversi generi alimentari e in particolare del riso.



Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/export-e-consumi-fanno-crollare-pil-giapponese-AHZ5A8m

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