“Finge di avere mal di schiena per non andare a lavoro ma poi fa il disk jockey in una festa”: assolto finanziere



Era accusato di aver finto di avere un attacco di sciatalgia salvo poi dedicarsi all’attività di disk jockey in un ristorante e di essersi fatto pagare in nero per l’attività svolta: assolto un finanziere in servizio ad Agrigento.

Il tribunale militare di Napoli nei giorni scorsi ha accolto le tesi difensive di un brigadiere che lavorava nell’Agrigentino, rappresentato dall’avvocato William Giacalone. L’uomo era accusato tra le altre cose di truffa pluriaggravata e collusione con estraneo per frodare la finanza. 

La vicenda risale a un paio di anni fa: il militare aveva dichiarato di essere vittima di un attacco molto violento di sciatalgia dopo aver sollevato un peso, ottenendo quindi di astenersi dal lavoro.

Il brigadiere, però, la sera stessa si era recato presso un ristorante del territorio per svolgere un’attività di disk jockey e alcuni presenti avevano raccolto foto e immagini per denunciarlo. L’accusa comminata poi ai danni dell’uomo è di aver ricevuto delle somme in nero per il pagamento dell’attività svolta.

La tesi difensiva dell’uomo è stata però accolta dai giudici: “La ricostruzione dell’imputato – dicono – appare verosimile o comunque non confutabile, in considerazione della natura e della possibile evoluzione della patologia”. Il brigadiere infatti ha spiegato di aver assunto un antidolorifico e di essersi potuto recare a svolgere un’attività che per lui rappresenta solo una semplice passione (tanto che non possedeva partita iva) e che svolge in modo gratuito per amicizia con i titolari della struttura.  

“Il tribunale – dice la sentenza – ritiene che gli elementi non consentono di dimostrare con certezza la sussistenza della condotta simulatoria contestate e l’imputato deve essere assolto anche per il reato di simulazione di infermità”.

“Le accuse erano gravi e infamanti per un militare quasi alla fine della propria carriera – dice l’avvocato Giacalone – e sono felice di essere riuscito a ripristinare la verità dei fatti a fronte di una lettura errata che era stata data dalla Procura militare. Il codice penale militare di pace, a cui sono soggetti i militari in periodo di pace, nonostante sia sovrapponibile al codice penale, prevede pene più stringenti per il ruolo di militare rivestito dell’imputato che possono penalizzarlo, in caso di condanna,  anche ai fini pensionistici”.



Fonte: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/finge-dolore-mal-di-schiena-disk-jockey-assolto-finanziere.html

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