Giuseppe Pullara racconta la sua avventura universitaria agli studenti
“Come vincere dopo 28 bocciature” è il sottotitolo del libro “Polvere di gesso” di Giuseppe Pullara. Un esempio di caparbietà, perseveranza e resilienza. Ma soprattutto il racconto di un viaggio nel mondo dell’università fatto di sconfitte che però sono solamente temporanee, se si vuole. E così Pullara è diventato ingegnere aeronautico. Non si è dato per vinto e ha continuato fino a raggiungere la laurea. Lo ha scritto nel suo libro e ora si appresta a raccontarlo ad una platea di liceali, quelli del “King” di Favara.
E così, all’interno del progetto “Incontro con l’autore”, venerdì 15 novembre gli studenti del liceo favarese diretto da Mirella Vella, dialogheranno con Giuseppe Pullara.
Lui ama definirsi un “quasi quasi quasi professore”: è docente di matematica e fisica proprio al “King”: quelle mura, gli studenti e i docenti hanno dato un significativo apporto al suo libro. Ad aprire l’incontro, moderato dalla docente Arianna Vassallo, saranno il dirigente scolastico Mirella Vella e il sindaco di Favara Antonio Palumbo. Previsti gli interventi di Antonella Gallo Carrabba, sociologa e coordinatrice del centro antiviolenza e antistalking “Telefono aiuto” di Agrigento; di don Marco Damanti, docente di religione e di Angelo Vita, pedagogista clinico.
Il libro è un vero e proprio elogio al desiderio di raggiungere ad ogni costo i propri obiettivi: un percorso autobiografico in cui l’autore racconta, tra le tante cose, la sua esperienza universitaria che, nonostante 28 bocciature consecutive, lo porterà comunque al traguardo. L’autore di “Polvere di gesso” invita i ragazzi a non mollare mai, a raggiungere i propri sogni, ad acquisire una mentalità particolare: quella del guerriero. “La scuola – dice – è il luogo dove i sogni iniziano a prendere forma, ma è anche il luogo dove, con impegno e determinazione, si può costruire il futuro”.
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